News
San Siro Inter, percorso ancora lungo per la cessione dello stadio: cresce il numero dei contrari
San Siro Inter, percorso ancora lungo per la cessione dello stadio ai nerazzurri e al Milan: cresce il numero dei contrari
La delibera di 159 pagine sulla vendita dello stadio di San Siro a Inter e Milan è arrivata in commissione, con una lunga seduta di tre ore che ha dato il via a una serie di discussioni. Tuttavia, il percorso verso l’approvazione è ancora lungo, con almeno altre due riunioni programmate per la prossima settimana, e la discussione in Consiglio comunale prevista per il 25 settembre. L’obiettivo è quello di votare al più presto, ma se non dovesse esserci una decisione finale, l’aula è convocata anche il 29 settembre. La scadenza per l’offerta di acquisto delle due squadre è fissata al 30 settembre, ma le incertezze politiche potrebbero rallentare il processo.
Le divisioni nella maggioranza di centrosinistra e la crescita delle opposizioni
Nel frattempo, il fronte dei contrari alla delibera si è allargato all’interno della maggioranza di centrosinistra. Il consigliere del Pd Angelo Turco ha annunciato il suo voto contrario sui social, portando a sette il numero dei consiglieri che si oppongono alla proposta. La discussione interna si fa sempre più accesa, con il Pd che si trova spaccato, e una parte dei consiglieri che si dicono ancora indecisi, valutando attentamente la documentazione ricevuta. Questi membri potrebbero rivelarsi determinanti nel voto finale, anche se non è ancora chiaro come si comporterà il centrodestra, che non ha ancora preso una posizione ufficiale.
Polverone in commissione: il centrodestra contesta la procedura
La delibera ha scatenato anche polemiche all’interno della commissione, con il centrodestra che ha messo in discussione la legittimità della convocazione, accusando la giunta di non rispettare i tempi e il regolamento. Alcuni esponenti di destra, tra cui Alessandro De Chirico di Forza Italia, hanno denunciato una “prassi poco trasparente”, chiedendo spiegazioni sulla mancata approvazione in giunta e sull’assenza della firma del sindaco. La vicesindaca Anna Scavuzzo ha cercato di rassicurare i consiglieri, spiegando che, per questo tipo di delibera, non è previsto un voto in giunta. Tuttavia, la Lega ha criticato la mancanza di un progetto definitivo e la scarsa possibilità di approfondire il documento prima del voto.
La questione economica e il futuro dello stadio
L’argomento solleva anche questioni economiche, con il Pd che esprime dubbi sul fatto che il Comune debba investire risorse pubbliche per un nuovo stadio, soprattutto considerando che le squadre nerazzurre hanno rifiutato l’idea di ristrutturare San Siro. Alcuni esponenti ritengono che l’alternativa di costruire nuovi stadi fuori Milano possa avere un minore impatto ambientale, ma la decisione finale sembra dipendere dalla conclusione di una serie di trattative ancora aperte.
La discussione sulla vendita di San Siro è destinata a rimanere al centro del dibattito politico e cittadino nei prossimi giorni. L’esito della trattativa potrebbe avere un impatto duraturo sul futuro delle due squadre e sull’intera città di Milano. Come riportato dall’Ansa, la situazione resta complessa e in continua evoluzione.
