San Siro Inter, dal 2031 un impianto “vivo” tutto l’anno: si punta a 100 milioni di ricavi in più a stagione

San Siro Inter, il nuovo stadio sarà un motore economico per Milano! Le proiezioni finanziare con il nuovo impianto meneghino

Chi guarda oltre l’oggi sa già quale sarà la prossima tappa simbolo di Milano. Nel 2031, dopo il Duomo, la Scala e le tracce di Leonardo, i turisti raggiungeranno l’uscita San Siro della linea M5 per visitare il nuovo stadio condiviso da Inter e Milan. Un impianto che, come riporta La Gazzetta dello Sport, sarà pensato per essere vivo ogni giorno dell’anno, non solo nei weekend di campionato.

Il progetto segna una svolta epocale rispetto allo stadio attuale: la struttura sarà concepita come una macchina economica autosufficiente, capace di generare un flusso di cassa costante grazie a eventi, spazi commerciali, hospitality e intrattenimento. I due club stimano di poter incrementare i ricavi di circa 100 milioni di euro a stagione a partire dal 2031-32, in coincidenza con l’accensione ufficiale del nuovo impianto, pronto in tempo per l’Europeo 2032 che l’Italia ospiterà insieme alla Turchia.

«Un San Siro moderno e redditizio»

Oggi Inter e Milan incassano circa 80 milioni di euro a testa all’anno dallo stadio attuale, cifra derivata da biglietti, abbonamenti, corporate hospitality e altre voci minori. Il nuovo San Siro Inter punta a raddoppiare questi introiti, portandoli oltre i 180 milioni complessivi tra i due club.

Si tratta di stime realistiche, basate sull’esperienza di altri top club europei che hanno costruito arene multifunzionali e moderne. Tuttavia, i dirigenti restano cauti: impossibile prevedere con certezza come sarà il calcio tra cinque o sei anni.

Una cosa, però, è chiara: il nuovo San Siro sarà il cuore pulsante del calcio e del business milanese, un impianto destinato a trasformarsi in attrazione permanente e simbolo del futuro dell’Inter e della città.