News
San Siro, conferme sul nuovo progetto: l’obiettivo è mantenere questa atmosfera, il piano
San Siro, le ultime sul nuovo progetto per la vendita dell’impianto a Inter e Milan in vista delle prossime stagioni. I dettagli
Tic tac, il tempo stringe. Entro il 10 novembre, Inter e Milan dovranno completare l’acquisto dello stadio Meazza e delle aree circostanti, pena l’attivazione del vincolo della Soprintendenza della Città Metropolitana di Milano sul secondo anello, che di fatto renderebbe impossibile la costruzione del nuovo impianto nell’area di San Siro. Come riportato da Calciomercato.com, i due club fanno sapere che il rogito si farà, e che entro quella data sarà messo nero su bianco il primo passo verso la nuova casa del calcio milanese.
Secondo quanto dichiarato dal presidente rossonero Paolo Scaroni, i lavori dovrebbero partire nel 2027, con consegna prevista per la stagione 2030-31. Non esiste ancora un progetto definitivo, ma le prime indiscrezioni architettoniche offrono già un’idea chiara di quello che sarà uno degli impianti più moderni e suggestivi d’Europa. Gli studi Foster + Partners e Manica Architecture, incaricati della progettazione, stanno lavorando a un’opera che punti a replicare l’atmosfera iconica del vecchio San Siro, fondendo tradizione e innovazione.
Curve verticali, tetto fonoassorbente e design ovale: le novità del progetto
La prima grande novità sarà l’altezza: il nuovo stadio raggiungerà i 52 metri dalle fondamenta al tetto, collocandosi tra gli impianti più alti del mondo. L’idea cardine del progetto è la costruzione di due curve a picco, con una pendenza di 37 gradi, ispirate alla celebre Südtribüne del Borussia Dortmund, per garantire una pressione visiva e sonora capace di “spaventare” gli avversari.
Nel documento illustrativo citato da Calciomercato.com, si legge che “l’architettura del catino esalta l’identità delle due curve di casa e minimizza la presenza di barriere, garantendo allo stesso tempo visibilità eccellente da ogni settore”. Saranno quindi eliminati quasi del tutto i posti con visuale parzialmente ridotta.
Il nuovo San Siro avrà due anelli (e non tre come l’attuale Meazza), una capienza di 71.500 spettatori, e sarà costruito su un podio rialzato che ospiterà parcheggi interrati, bar, ristoranti, e spazi hospitality per eventi aziendali.
Comfort, sostenibilità e impatto acustico ridotto
Grande attenzione anche all’impatto acustico e ambientale, vista la vicinanza delle abitazioni. Il tetto sarà fisso e coprirà le tribune, ma non il campo, mentre per la struttura saranno utilizzati materiali fonoassorbenti all’avanguardia. Le facciate dietro le curve saranno dotate di griglie che ridurranno la propagazione del rumore, garantendo rispetto per il quartiere circostante.
In sintesi, il nuovo stadio di Inter e Milan sarà un impianto moderno, confortevole e sostenibile, pensato per creare “un inferno per gli avversari” e un’esperienza straordinaria per i tifosi, senza tradire la storia e l’anima del vecchio Meazza. La deadline di novembre sarà decisiva: da lì passerà il futuro del calcio milanese.
