Sabatini duro sull’Inter: «Manca umiltà. Lautaro irriconoscibile. Sulla polemica Thuram dico che…»

Sabatini analizza la situazione dell’Inter. Il giornalista a Pressing: «La polemica su Thuram? Distrazione dai veri problemi. I problemi dell’Inter sono altri»

Intervenuto negli studi di Pressing su Italia 1, Sandro Sabatini ha espresso un giudizio critico sul momento attuale dell’Inter, reduce da una sconfitta pesante contro la Juventus e al centro di diverse polemiche extra-campo. Il noto giornalista sportivo ha puntato l’attenzione soprattutto su questioni di atteggiamento e tenuta mentale, distanziandosi dalle critiche superficiali rivolte a Marcus Thuram, protagonista di un contestato siparietto con il fratello Khephren a fine partita.

SULLA MANCANZA DI UMILTÀ – «Se l’Inter ha difetti evidenti, uno di questi è la mancanza di umiltà», ha dichiarato Sabatini, riferendosi al modo in cui la squadra affronta certi momenti delle partite e le reazioni individuali che non sempre riflettono la tensione competitiva necessaria ad alti livelli.

IL CASO THURAM – «La gravità non sta nella risata col fratello, che in fondo è un gesto ingenuo. Il vero problema è non esultare dopo un gol importante come quello del 3-2. È lì che si percepisce una certa leggerezza». Sabatini ha così ridimensionato il caso mediatico attorno a Thuram, invitando a non trasformare un momento emotivo in un processo pubblico.

SUL CROLLO DELL’INTER – Più che sulle polemiche, il giornalista ha voluto riportare l’attenzione sui problemi concreti della squadra di Cristian Chivu, in particolare sulle prestazioni dei senatori.

LAUTARO SOTTO ACCUSA – «Lautaro Martinez è irriconoscibile da diversi mesi. Ed è lui, più di altri, che sta tradendo le attese. Altro che chi non ama la maglia: qui c’è chi ha il dovere di trascinare e invece è il primo a non farlo», ha concluso Sabatini, evidenziando un calo di rendimento che pesa enormemente sull’Inter.

Analisi finale

Le parole di Sabatini si inseriscono in un contesto delicato per l’Inter, tra transizione tecnica e risultati altalenanti. L’attenzione ora si sposta sulla Champions League, dove i nerazzurri saranno chiamati a una prova di maturità ad Amsterdam contro l’Ajax. Ma il vero esame potrebbe essere quello interno: ritrovare unità, fame e concentrazione, lontano dalle polemiche.