Hanno Detto
Sabatini critico: «Sommer sta diventando un problema per l’Inter. La vittoria è made in Allegri»
Le parole di Sandro Sabatini, noto giornalista, sulla situazione attuale dell’Inter dopo questo inizio di stagione. Tutti i dettagli in merito
Sandro Sabatini ha analizzato quanto successo nel derby sul suo canale YouTube.
L’ANALISI SUL DERBY – Ho sbagliato tante volte ormai che lo so già. Sbagli, quelli del sottoscritto, che considera l’Inter la squadra più forte del campionato, però è la squadra che in campionato colleziona un’altra sconfitta ed è adesso la quarta, non sono esattamente numeri interessanti per proseguire con autorevolezza la corsa verso lo scudetto, l’Inter resta comunque in corsa in una situazione in cui c’è la Roma però che si invola con due punti di vantaggio su Napoli e Milan. Ecco il Milan esce vittorioso dal derby con un’azione che sembra la più allegriana possibile e allora siccome il gol è di un americano Pulisic va detto che questo Milan è veramente made in Allegri, questo derby è fatto e disegnato su misura per una squadra che ha tenuto il confronto grazie al rientro di Rabiot e al rientro anche a tempo pieno di Pulisic con Leao che ha bisticciato contro l’esperienza di Acerbi e anche con la consapevolezza che lo sviluppo della partita, il copione della partita doveva essere naturalmente accettato per quello che già si sapeva, ovvero Inter più presente in avanti, Milan più rapido nelle ripartenze, è finita con la vittoria che premia la squadra che poi nella considerazione degli xG è anche sotto l’Inter però quelli che contano non sono gli xG, sono i G cioè i gol.
SOMMER – È finita dunque 1-0 con il Milan che naturalmente beneficia anche di un grandissimo portiere, Maignan, quindi ci sta anche la battuta che a portieri invertiti sarebbe finita diversamente, sì, probabilmente sì perché Sommer nel rasoterra diagonale di Saelemaekers che poi ha generato la respinta debole, il tap-in vincente di Pulisic non è sembrato impeccabile, il portiere svizzero che sta diventando un problema per l’Inter, questo mi sembra evidente, come sembra assolutamente evidente che Maignan invece ha salvato il risultato fin dal primo minuto su un colpo di testa di Thuram, poi in un’altra occasione ancora su Lautaro, è stato aiutato dai pali nel primo tempo e poi ha esibito una splendida parata su Calhanoglu, nella quale è sembrato Maignan proprio indicargli l’angolo perché si era messo un po’ spostato sulla sinistra per invitare Calhanoglu a tirare proprio lì, il turco ha tirato proprio lì in quell’angolo senza angolare, così il portiere francese da campione è riuscito a neutralizzare il rigore ed è sembrata la stessa storia che si era vissuta contro la Roma con Dybala, anche se in quell’occasione l’angolo era diverso.
PRESTAZONI – Nell’Inter Sommer lascia molte perplessità sul gol subito, Akanji è un professore, Acerbi ha lottato alla grande con Leao, è stato pericoloso in avanti di testa ma poi a campo aperto nell’occasione del gol, Acerbi non c’era perché fa fatica a campo aperto a recuperare. Bastoni, prestazione buona, anche se non eccellente, a destra l’Inter ha un problema perché se gioca Carlos Augusto e non è il suo ruolo significa che non c’è Dumfries infortunato ma che non ci sono neanche Darmian infortunato, che non c’è Luis Enrique che non viene ritenuto ormai all’altezza e che alla fine entra perfino Diouf in un 4-2-4 con il quale Chivo ha tentato di agguantare all’ultimo il pareggio. A centrocampo buona la prestazione di Barella, buona anche se all’inizio molto titubante quella di Sucic, buona anche quella di Calhanoglu che però ha sbagliato il rigore, questo episodio pesa naturalmente sul giudizio per il turco. In avanti Lautaro, a proposito è giusto dire che la gomitata con la quale ha messo Gabbia dopo pochi minuti è sembrata cattiva e questo non significa che doveva essere punita con il giallo o con il rosso, ma sicuramente è stata una gomitata molto argentina. Il rigore che è molto VAR, è molto televisivo ma è comunque un rigore che va dato, cioè quello di Thuram che tira e Pavlovic che lo calpesta subito dopo. A proposito di Thuram, grande ritorno per l’Inter, Thuram naturalmente si farà sentire, ha giocato bene soprattutto il primo tempo, nel secondo tempo stava calando.
