Sabatini attacca Chivu dopo Bologna Inter: «Un errore evidente che pesa tanto. Si è dimostrato inesperto»

Sabatini su Bologna Inter, l’eliminazione nerazzurra in Supercoppa passa da una scelta chiave: la disamina attenta del giornalista

L’eliminazione dell’Inter dalla Supercoppa Italiana per mano del Bologna continua a far discutere. Tra le voci più critiche c’è quella di Sandro Sabatini, che nel corso di un video pubblicato sul proprio canale YouTube ha analizzato la semifinale persa dai nerazzurri, individuando un punto preciso su cui, a suo giudizio, si è deciso il match.

Sabatini non nega i meriti del Bologna né il valore del suo allenatore, ma sposta subito il focus su altro:
«Adesso vi racconteranno che il Bologna ha giocato bene, ed è vero, che Italiano è un grande allenatore e che c’è un senso storico nella finale col Napoli, ma la storia di questa semifinale va raccontata con gli errori di Chivu, fondamentalmente uno, evidente».

Secondo il giornalista, l’errore nasce da una scelta di gestione nei minuti finali, figlia dell’inesperienza del tecnico nerazzurro:
«Figlio dell’inesperienza, stavolta di un cambio: di un giocatore, Zielinski. Esce lui a quattro minuti dal 90’ ed entra Sucic: mi spiegate che senso ha?».

Per Sabatini, il punto è chiaro e riguarda direttamente l’epilogo ai rigori:
«Il polacco è un grande rigorista, sa come comportarsi. Chivu lo toglie per Sucic, che non è neanche designato tra i rigoristi».
Una decisione che, col senno di poi, pesa enormemente sull’esito finale della semifinale, decisa proprio dal dischetto.

Il concetto viene ribadito con forza nella conclusione del suo intervento:
«È un errore che poi si paga. Stavolta si può dire che Chivu è inesperto: è un particolare, un dettaglio. Ma quando sei a quattro minuti dalla fine, devi pensare ai rigori».

L’analisi di Sabatini non si concentra dunque sul gioco espresso o sugli episodi arbitrali, ma sulla gestione dei momenti, tema ricorrente nel dibattito post Supercoppa in casa Inter. Un dettaglio, apparentemente secondario, che secondo il giornalista ha finito per indirizzare una semifinale equilibrata e condannare i nerazzurri all’eliminazione.