Ruggeri sfida l'Inter: «Squadra forte ma abbiamo i mezzi...»
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Hanno Detto

Ruggeri sfida l’Inter: «Squadra forte ma abbiamo i mezzi per batterla, ho visto il derby e posso dirvi questo»

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Il terzino dell’Atletico Madrid, Matteo Ruggeri, ha voluto dire la sua nel giorno della sfida in Champions League contro l’Inter

Intervistato da Tuttosport nel giorno di Atletico Madrid Inter, l’ex difensore dell’Atalanta, Matteo Ruggeri, si è espresso così.

CONFERMA DOPO 4 GARE DA TITOLARE – «Spero di sì. All’inizio ho giocato, poi un po’ meno, ora di nuovo. Dovevo ambientarmi. Ma titolare o no c’è una costante: mi trovo veramente bene».

DIFFICOLTÀ INCONTRATE – «Sulla parte difensiva, che il mister cura molto. Come il Gasp, ma si può difendere in modi diversi, c’è una differenza di modulo e dovevo capire cosa voleva Simeone, far miei alcuni concetti».

IL CHOLO SIMEONE – «Motiva molto, ti sta addosso e spinge a non accontentarti mai. In diversi aspetti mi ricorda tanto Gasperini. Penso all’intensità degli allenamenti, qui sono più brevi ma l’idea di fondo è la stessa: arrivare a stare molto bene in partita, sia di gambe sia di testa».

DIFFERENZE CON GASPERINI – «Qui si usa molto di più la palla, in Italia in certe situazioni di fisico si faceva più l’aerobico senza palla».

SEMPRE IN GOL E IN VANTAGGIO – «Un dato interessante e importante, anche se a volte abbiamo abbassato l’attenzione ed è vietato, perché prendi subito gol».

LE SCONFITTE IN CHAMPIONS – «Con l’Arsenal eravamo lì, se entra la traversa di Julian è un’altra partita, poi abbiamo preso gol e ci siamo demoralizzati. Ma possiamo giocarcela benissimo con tutti, anche con le inglesi».

RICORDI DELL’INTER – «Il mio debutto in Serie A. Finì 0-0, poi ho sempre perso. Una serie negativa che va fermata. L’Inter è forte ma abbiamo i mezzi per metterla in difficoltà. Faremo una grande partita. Dobbiamo sfruttare il fattore campo, in casa abbiamo pareggiato la prima e poi vinto sempre, compreso».

SE HO VISTO IL DERBY DI MILANO – «Sì. Bella partita, se entra il colpo di testa di Acerbi è un’altra gara, ma quando Maignan sta così è difficile fargli gol. Il Milan difensivamente l’ho visto molto bene. Senza coppe europee si concentra solo sul campionato e per me è candidato al titolo. Come la Roma, sennò il Gasp si arrabbia. Ho visto il primo tempo con la Cremonese, la Roma è una squadra tosta che sta bene e gioca bene, va forte e ha le idee chiare. Del resto sappiamo com’è il Gasp. Io ho avuto la fortuna di averlo 5 anni e devo solo ringraziarlo per quello che mi ha dato e per quello che ha fatto per l’Atalanta e per la città».

NAZIONALE – «Spero sempre che arrivi la chiamata. A marzo sono stato convocato per le partite contro la Germania, spero ci siano altre opportunità, lavoro per quello».

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