Repice esalta il Napoli di Conte: solidità, Neres simbolo e scudetto ancora aperto

Repice analizza il momento degli azzurri, il peso dell’allenatore e la corsa al titolo

Il Napoli continua a convincere per solidità e compattezza, soprattutto dopo il successo contro la Juventus. A sottolineare i meriti della squadra di Antonio Conte è stato Francesco Repice, giornalista e radiocronista, intervenuto ai microfoni di Radio Napoli Centrale nel corso della trasmissione Un calcio alla radio.

NAPOLI SOLIDO – «Napoli solido perché è ripartito dalla difesa. Conte è un tecnico top level, che dove si siede vince. Il post Bologna non è stato dettato dalla depressione, ma da un qualcosa che lui voleva fare in quel modo. Lui sa sempre cosa fare e come dire le cose, e infatti poi arrivano i risultati».

Parole che certificano la svolta mentale e tattica della squadra azzurra, capace di reagire dopo qualche passaggio a vuoto iniziale e ora tornata ad avere una fisionomia precisa, fondata sull’equilibrio difensivo e sull’intensità.

NERES SIMBOLO – «Sicuramente Neres è il simbolo di questo nuovo Napoli solido ed efficace. Contro la Juventus è stato imprendibile».

L’esterno brasiliano rappresenta per Repice l’emblema del nuovo corso partenopeo: un Napoli che sa soffrire, ma anche colpire con qualità e rapidità quando si aprono gli spazi.

LOTTA SCUDETTO – «Secondo me è tra Milan e Napoli, anche se l’Inter resta la squadra più forte».

Un giudizio che tiene conto sia dei valori tecnici complessivi sia del momento vissuto dalle big del campionato, con gli azzurri pienamente inseriti nella corsa al titolo.

PESO DI CONTE – «Conte incide nello spogliatoio ed è in grado di trasmettere le sue idee alla squadra. Qualcosa che solo i grandi allenatori riescono a fare».

Un passaggio che evidenzia l’impatto totale del tecnico salentino, capace di entrare subito nella testa dei giocatori e di costruire una forte identità collettiva.

FUTURO – «Se deciderà di andare via sarà per migliorare, e bisognerà accettarlo».

Repice apre infine anche alla prospettiva futura, ricordando come Conte sia un allenatore abituato a compiere scelte ambiziose e sempre orientate alla crescita.

Il Napoli, intanto, si gode un presente da protagonista, con la sensazione sempre più concreta che questa squadra abbia trovato equilibrio, personalità e una guida tecnica in grado di fare davvero la differenza.