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Ravaglia eroe del Bologna. E quella vendetta sul 2023…

Ravaglia è senza dubbio l’eroe del Bologna dopo la vittoria in Supercoppa ai rigori con l’Inter. E quel precedente risalente al 2023…
La notte di Riyadh consacra definitivamente Federico Ravaglia, l’estremo difensore bolognese doc che ha trascinato i rossoblù in finale di Supercoppa Italiana. Secondo l’analisi de Il Corriere dello Sport, il portiere classe ’99 è diventato la vera “bestia nera” della Beneamata. Dopo non aver parato un rigore a Lautaro Martinez nel 2023, stavolta è andata meglio nella lotteria finale parando i tiri decisivi di Ange-Yoan Bonny, il giovane e potente attaccante francese, e di Alessandro Bastoni, il difensore moderno dai piedi raffinati pilastro dei meneghini.
Una serata da sogno per il “bolognista” Ravaglia
Nonostante un inizio shock, con un gol subito dopo appena sessanta secondi che avrebbe potuto abbattere chiunque, Ravaglia ha saputo guidare la difesa emiliana con una calma olimpica. “È un’emozione indescrivibile, ora vogliamo vincere il trofeo”, ha dichiarato il numero 13 a fine gara. Per la città di Bologna, vedere un proprio figlio ricalcare le orme di una leggenda come Gianluca Pagliuca è un motivo di orgoglio immenso. Il ragazzo, cresciuto nel vivaio, ha dimostrato di non essere solo una riserva di lusso, ma un titolare di assoluto spessore.
Verso la finale contro il Napoli
Il rendimento di Ravaglia nell’ultimo mese è stato impeccabile, sostituendo senza sbavature l’infortunato Lukasz Skorupski, l’esperto portiere polacco fermo ai box dallo scorso novembre. Con la finale contro il Napoli di Antonio Conte ormai alle porte, è quasi certo che il tecnico Vincenzo Italiano, l’allenatore fautore di un calcio propositivo e coraggioso, affiderà ancora a lui le chiavi della porta felsinea.
Per i nerazzurri di Cristian Chivu, l’ex carismatico difensore ora alla guida della compagine milanese, l’eliminazione brucia proprio per mano di chi ha saputo neutralizzare i propri campioni. Ravaglia si gode il momento perfetto: dall’esordio nelle coppe europee fino alla sua prima finale da protagonista, il “portierone” è pronto a scrivere l’ultima pagina di questa favola araba che ha gelato i sogni dei nerazzurri.