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Ranocchia analizza le prospettive dell’Inter: «Non siamo Lautaro-dipendenti, ma il sistema deve funzionare»

Ranocchia, ex difensore nerazzurro discute il rendimento dell’Inter in campionato e la gestione delle risorse in vista di una stagione intensa
Intervenuto come opinionista a Pressing, Andrea Ranocchia ha condiviso la sua analisi sulla stagione dell’Inter dopo la sconfitta in Champions League contro l’Atletico Madrid e la vittoria contro il Pisa in campionato. L’ex difensore nerazzurro ha sottolineato come l’Inter stia affrontando una stagione particolarmente competitiva, in cui molte squadre lotteranno fino alla fine per il titolo: «Questo è un campionato in cui abbiamo diverse squadre che se le giocheranno fino in fondo. Tanti impegni», ha affermato.
Ranocchia ha anche messo in evidenza le difficoltà legate al carico di partite, con i giocatori delle grandi squadre che spesso sono chiamati a scendere in campo anche con le rispettive nazionali, aumentando la necessità di una gestione intelligente dei cambi: «La gestione dei cambi sarà fondamentale».
Rispondendo a una domanda su come difendere sui calci d’angolo, soprattutto dopo il gol incassato contro l’Atletico, Ranocchia ha proposto una soluzione equilibrata: «Sono per una via di mezzo. Una difesa a zona e i giocatori forti che vanno però marcati». L’ex capitano ha poi spiegato come la difesa a zona possa risultare vulnerabile se non ci sono giocatori in grado di attaccare la palla nei momenti giusti.
Parlando della fase offensiva, Ranocchia ha lodato la versatilità dell’Inter, che non è dipendente solo da Lautaro Martinez per segnare: «L’Inter crea tantissime occasioni da rete con tantissimi giocatori diversi. Non è una squadra attaccanti-dipendenti come potrebbe essere la Juventus con Yildiz e Vlahovic». Ha anche sottolineato come i giocatori come Dimarco, Calhanoglu e Barella contribuiscano attivamente alla fase offensiva, rendendo la squadra meno prevedibile.
In merito all’attacco, anche Sabatini ha condiviso un’opinione simile: «L’Inter ha segnato 24 gol, 6 li ha fatti Lautaro. L’Inter è una squadra che ha potenziale offensivo molto ampio». Con questo, Ranocchia e Sabatini evidenziano l’importanza di un gioco di squadra che non dipende solo da un singolo giocatore, ma che trova soluzioni in tutti i reparti.