Hanno Detto
Ranocchia duro con Sommer dopo il derby: «A portieri invertiti avrebbe vinto l’Inter! Questo Milan non è ancora pronto per lo scudetto». Poi dà un consiglio alla sua ex squadra

L’ex difensore e capitano nerazzurro, Andrea Ranocchia, si esprime duramente nei confronti di Yann Sommer dopo Inter Milan
Dagli studi di Pressing, Andrea Ranocchia, ex difensore e capitano dell’Inter, ha analizzato la sconfitta subita dai suoi ex compagni nel derby della Madonnina. Secondo l’opinionista, la Beneamata ha pagato a caro prezzo la mancata concretizzazione della grande mole di gioco prodotta, scontrandosi anche contro la sfortuna dei due legni colpiti. Ranocchia ha posto l’accento sul ruolo decisivo degli estremi difensori, ipotizzando che, se le squadre si fossero scambiate i portieri, probabilmente l’esito del match sarebbe stato favorevole alla squadra di Cristian Chivu.
La sentenza sul Milan: “Non sono pronti per il titolo”
Nonostante i complimenti per la prestazione e per la qualità della rosa rossonera, l’ex centrale è stato netto nel giudicare le ambizioni della squadra di Massimiliano Allegri. Ranocchia ritiene che il Milan, anche con il vantaggio di non disputare le coppe europee, non sia ancora strutturalmente pronto per vincere lo Scudetto in questa stagione.
I difetti dell’Inter: troppi rischi nelle transizioni
Infine, un’analisi tattica sui nerazzurri. Ranocchia ha lodato l’atteggiamento offensivo della squadra, capace di attaccare con molti uomini, ma ha evidenziato come questo esponga il fianco alle ripartenze avversarie. Il consiglio è chiaro: lavorare meglio sulle marcature preventive e sulla gestione del possesso per soffrire meno le transizioni.
DERBY – «Probabilmente a portieri invertiti l’Inter avrebbe vinto, ma l’Inter ha perso perché non ha sfruttato le occasioni che ha avuto. Due pali, una mole di gioco importante. Il Milan è stato molto bravo, perché ha giocatori importanti e un allenatore bravo».
SUL MILAN – «Secondo me quest’anno il Milan non è ancora pronto per lo Scudetto. A livello di squadra, anche con una competizione in meno, per me non è pronto».
L’INTER? – «La partita l’ha fatta, come sempre. Crea tanto gioco, attacca con tanti giocatori. Soffre le transizioni perché attacca, deve cercare di perdere meno palle e lavorare sulle preventive proprio perché crea molto».