Ranieri riflette: «Juventus Roma? I sogni non finiscono mai»
Connect with us

Hanno Detto

Ranieri riflette: «Juventus Roma? I sogni non finiscono mai. Il mio ora è…»

Published

on

Ranieri riflette sul percorso professionale, sulla rimonta giallorossa della scorsa stagione e sull’importanza di continuare a coltivare nuovi obiettivi

A margine del premio Asi Sport e Cultura, in corso al Coni, Claudio Ranieri è tornato a parlare pubblicamente, offrendo una riflessione ampia sul proprio percorso umano e professionale. L’ex tecnico della Roma, oggi consulente della famiglia Friedkin, ha sottolineato come la sua carriera sia stata scandita dalla capacità di non sentirsi mai arrivato, anche dopo aver raggiunto traguardi che in passato sembravano impensabili.

Ranieri ha ripercorso idealmente anche l’ultima esperienza sulla panchina giallorossa, evidenziando il valore del gruppo e il legame creatosi con l’ambiente. La rimonta della Roma nella scorsa stagione, culminata con una corsa quasi insperata verso la Champions League, resta uno dei passaggi più significativi della sua recente carriera. Un cammino reso possibile, secondo l’allenatore, non solo dalla qualità tecnica ma soprattutto dal sostegno costante del pubblico, capace di trasformare l’Olimpico in un fattore determinante.

Il tecnico romano ha poi scelto la via della prudenza quando sollecitato sul match in programma in serata, evitando qualsiasi commento tecnico o previsione. Un atteggiamento coerente con lo stile che lo ha sempre contraddistinto, fatto di equilibrio, rispetto e attenzione al momento.

L’intervento al Coni ha confermato l’immagine di un professionista che, pur avendo attraversato decenni di calcio ad altissimo livello, continua a considerare il lavoro quotidiano e la motivazione personale come elementi imprescindibili. Un messaggio che va oltre il risultato sportivo e che parla di metodo, passione e continuità, valori che Ranieri ha portato con sé in ogni tappa della sua lunga carriera.

DICHIARAZIONI – «I miei sogni ad oggi si sono realizzati tutti e mai lo avrei pensato, ma ce ne sono sempre di nuovi, altrimenti vuol dire che hai chiuso. Bisogna lavorare sempre duro. Lo scorso anno ho avuto fortuna di avere dei ragazzi d’oro e abbiamo avuto sempre minimo 60mila tifosi che ci soffiavano dietro. È una gara importante, non fatemi dire altro».

Copyright 2025 © riproduzione riservata Inter News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 49 del 07/09/2021- Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - P.I.11028660014 - Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso all' FC Internazionale Milano I marchi Inter sono di esclusiva proprietà di FC Internazionale Milano