Rampulla non ha dubbi: «Chivu troverà la quadra, ma con gli stessi interpreti non è semplice»

Rampulla: «Chivu troverà la quadra, ma con gli stessi interpreti non è semplice». L’ex portiere spiega come il tecnico romeno potrà incidere nella stagione

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, l’ex portiere Michelangelo Rampulla ha espresso il proprio parere sulla scelta dell’Inter di affidare la panchina a Cristian Chivu, subentrato in estate dopo il lungo percorso alla guida della Primavera nerazzurra. Secondo Rampulla, la qualità del lavoro dell’allenatore romeno in Serie A emergerà con il tempo, ma la rosa rimasta pressoché invariata rappresenta una sfida ulteriore.

Le parole di Rampulla su Chivu e sull’Inter

«Ha cambiato allenatore l’Inter, ma con gli stessi interpreti. La musica sarà diversa ovviamente. Un tecnico mette qualcosa di suo sempre quando arriva, ma se la squadra non cambia è difficile toccare qualcosa», ha dichiarato Rampulla, sottolineando come le dinamiche di gioco non possano trasformarsi immediatamente senza modifiche significative nella rosa a disposizione.

Proseguendo nell’analisi, l’ex portiere ha aggiunto: «Certo, allenamento dopo allenamento lo farà. Io credo che alla fine Chivu troverà la quadra e i giocatori si mettono a disposizione dell’allenatore. Alla fine i valori verranno fuori».

Rampulla ha quindi ribadito la necessità di concedere tempo a Chivu, 44 anni, per incidere davvero sul gruppo. L’allenatore romeno è chiamato a far rendere al meglio giocatori già collaudati come Lautaro Martinez, leader e capitano, e a gestire il percorso di crescita di giovani come Pio Esposito, inserito con gradualità tra i titolari. Secondo l’ex portiere, la disponibilità della squadra e la qualità individuale finiranno col prevalere, permettendo al tecnico di trovare la giusta alchimia tattica.

Un messaggio chiaro, quello di Rampulla: l’Inter deve puntare sulla continuità e sulla pazienza, nella consapevolezza che i valori complessivi del gruppo restano di alto livello. Per Chivu, dunque, la sfida è trasformare questa potenzialità in risultati concreti sul campo, sfruttando il lavoro quotidiano e l’adattamento dei suoi uomini a una nuova guida tecnica.

Parole che invitano alla calma e che ribadiscono come la stagione sia ancora lunga, con margini ampi per vedere i nerazzurri crescere sotto la nuova gestione.