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Pressing, scontro Ordine-Trevisani sulla Supercoppa: «Eliminazione quasi una fortuna»

Pressing accende il dibattito sul Milan dopo la Supercoppa: Ordine e Trevisani si confrontano duramente sull’eliminazione
Il post Supercoppa continua a far discutere negli studi di Pressing, dove l’eliminazione del Milan per mano del Napoli ha acceso un confronto dai toni durissimi. Al centro del dibattito, il progetto tecnico rossonero guidato da Massimiliano Allegri e la tenuta complessiva della squadra in una stagione già molto impegnativa.
Protagonisti dello scontro verbale sono stati Franco Ordine e Riccardo Trevisani, che si sono affrontati su un tema chiave: l’eliminazione in semifinale di Supercoppa è stata davvero un fallimento oppure, paradossalmente, un vantaggio per il Milan.
Ordine ha sostenuto con forza una tesi controcorrente, secondo cui l’uscita anticipata dalla competizione saudita avrebbe evitato ulteriori complicazioni ai rossoneri, già alle prese con un calendario fitto e una rosa non strutturata per sostenere troppi impegni ravvicinati. Una posizione che ha immediatamente acceso la replica di Trevisani, critico sia sul piano del gioco sia sull’interpretazione complessiva del momento del Milan.
Il botta e risposta è rapidamente salito di tono, trasformandosi in uno dei momenti più discussi della puntata, tra ironie, provocazioni e frecciate personali. Un confronto che riflette bene il clima che circonda il Milan in questa fase della stagione, diviso tra chi invoca realismo e chi pretende un salto di qualità immediato.
In chiusura, lo scambio ha assunto contorni quasi simbolici del dibattito calcistico televisivo italiano, con toni esasperati ma anche con la consapevolezza che il giudizio definitivo arriverà solo dal campo, nelle prossime settimane di campionato.
«Per me il fatto che il Milan sia uscito in semifinale è stata una fortuna. Non ha la struttura e la rosa per poter fare giovedì la prima e lunedì la finale: si sarebbe rovinato il campionato», ha detto Ordine.
«Non ha neanche il gioco», ha ribattuto Trevisani, alimentando ulteriormente la discussione.