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Porta Inter, altra ottima prestazione di Josep Martinez, ma Chivu continua a preferire Sommer. Il motivo

Porta Inter, Josep Martinez viene chiamato in causa a Riyadh e risponde presente, ma Sommer rimane il titolare indiscusso. Cosa aspettarsi
Nelle ultime settimane in molti si sono chiesti perché Josep Martinez, secondo portiere dell’Inter, continui a trovare poco spazio nonostante le ottime risposte fornite nella passata stagione. Arrivato nell’estate 2024 dal Genoa per circa 14 milioni di euro, l’estremo difensore spagnolo aveva subito attirato l’attenzione per rendimento e affidabilità.
I numeri della stagione scorsa
Nella scorsa annata Martinez ha collezionato 10 presenze ufficiali, mantenendo la porta inviolata in 6 occasioni: numeri significativi, che avevano lasciato intendere una possibile alternanza più marcata tra i pali. Con l’arrivo di Cristian Chivu in panchina, però, lo scenario è cambiato. In questa stagione il portiere classe 1998 ha trovato appena due presenze da agosto in poi, senza essere impiegato nemmeno nel Mondiale per Club.
Quanto ha influito l’incidente di fine ottobre
A incidere, almeno in parte, c’è stato anche l’incidente extra-campo che lo ha segnato a livello psicologico. Un elemento che il club ha gestito con attenzione, ma che da solo non sembra spiegare una marginalizzazione così netta. Nelle rare occasioni in cui è stato chiamato in causa, Martinez ha risposto con interventi di alto livello, mostrando riflessi e sicurezza spesso superiori a quelli del titolare Yann Sommer in alcune uscite recenti.
Cos’ha Sommer più di Martinez?
Lo svizzero resta un punto fermo per esperienza e qualità nell’impostazione dal basso, aspetto che potrebbe aver orientato le scelte di Chivu, soprattutto in partite in cui la costruzione dal portiere è centrale nel sistema di gioco. Tuttavia, con l’età che avanza e qualche prestazione meno brillante, una gestione più equilibrata delle energie appare inevitabile.
Guardando al prosieguo della stagione, l’idea che Martinez possa avere maggiore continuità prende forza. Non solo per premiarne il rendimento, ma anche in ottica futura: lo spagnolo è considerato un potenziale titolare per la prossima annata e ha bisogno di minuti per crescere ulteriormente. Con Sommer che a fine stagione potrebbe salutare, aumentare il minutaggio del numero due diventa una scelta logica oltre che tecnica.
La sensazione è che il momento per un cambio di rotta sia vicino: concedere a Martinez almeno una decina di presenze da qui a fine stagione potrebbe rappresentare un investimento concreto sul futuro dei nerazzurri.