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Pongracic sulla lotta scudetto: «Napoli e Inter? Ecco cosa penso. Noi Fiorentina non ci nascondiamo»
Pongracic a Tuttosport ha parlato delle sue favorite per la lotta scudetto: «Napoli e Inter? Ecco cosa penso. Noi Fiorentina non ci nascondiamo»
Ai microfoni di Tuttosport, Marin Pongracic, difensore croato classe 1997 della Fiorentina, ha parlato della corsa Scudetto e del momento vissuto dalla squadra di Stefano Pioli dopo il pareggio beffa maturato a Cagliari al minuto 94.
«Napoli e Inter le più forti»
Pongracic non ha avuto dubbi nell’indicare le squadre più attrezzate per il titolo: «Il Napoli ha una grande squadra e un grande tecnico, poi c’è l’Inter. Per il resto ci sono altre più o meno dello stesso livello: Milan, Juventus, Roma, Fiorentina. Guardiamo una gara per volta ma non dobbiamo nasconderci».
Una dichiarazione che conferma le ambizioni della Fiorentina, pronta a ritagliarsi un ruolo da protagonista in campionato dopo una campagna acquisti che ha rinforzato la rosa.
«Arrabbiato per i due punti persi»
Sulle sensazioni dopo il pareggio di Cagliari, il difensore è apparso molto diretto: «Io sono molto arrabbiato per i 2 punti persi. Dura accettare di prendere gol, figurarsi in pieno recupero. Bisogna analizzare gli errori e guardare avanti. Neppure il Torino sarà contento, con l’Inter non è mai facile ma non è certo il risultato che volevano».
La Fiorentina aveva infatti assaporato i tre punti fino al recupero, ma la rete subita in extremis ha complicato i piani, lasciando l’amaro in bocca a tutta la squadra.
L’elogio a Vlasic
Infine, un passaggio dedicato a Nikola Vlasic, connazionale di Pongracic e leader tecnico del Torino: «È già a un livello alto. Con l’Inter era il capitano, ciò dimostra quanto sia importante per il Toro: è sempre pericoloso per come sa attaccare tra le linee e arrivare al tiro. E per come è fisicamente non è mai facile spostarlo».
Parole di stima che testimoniano la considerazione di Pongracic nei confronti di un giocatore centrale per la formazione granata.
Con Napoli e Inter favorite, la Fiorentina si candida comunque a un ruolo di outsider nella corsa al vertice, con la determinazione di non porsi limiti.
