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Pistocchi analizza: «Rigore Liverpool? E’ la dimostrazione che il metro di giudizio è diverso da quello italiano»

Pistocchi evidenzia gli episodi arbitrali contestati e la diversa interpretazione del regolamento rispetto al campionato italiano
La sconfitta di misura contro il Liverpool continua a generare discussioni, anche tra gli addetti ai lavori. Maurizio Pistocchi, noto giornalista e opinionista televisivo, ha offerto la propria lettura del match in un post pubblicato su X, soffermandosi soprattutto sugli episodi arbitrali che hanno inciso sull’esito finale.
Secondo Pistocchi, i nerazzurri hanno sofferto la pressione inglese nel primo quarto d’ora, per poi crescere progressivamente e costruire le occasioni migliori, tra cui il colpo di testa di Lautaro Martínez, attaccante e capitano nerazzurro, che ha impegnato severamente Alisson. Il giornalista ha ricordato anche il gol annullato a Konaté dopo revisione Var e il tocco di mano di Virgil van Dijk, ritenuto non punibile.
La gara si è decisa all’87’, quando la trattenuta di Alessandro Bastoni, difensore classe 1999, è stata punita con il rigore del definitivo 1-0 dopo on-field review. Pistocchi ha sottolineato come la gestione dei contatti in area e dei falli di mano evidenzi un metro arbitrale differente rispetto alla Serie A, elemento che spesso rende più complessa l’adattabilità nelle competizioni europee.
ANALISI SFIDA – «L’Inter perde di stretta misura, 0-1 su rigore per trattenuta di Bastoni su Wirtz trasformato da Szoboszlai, una partita equilibrata. Liverpool meglio nel primo quarto d’ora, nel quale la pressione dei Reds ha messo i nerazzurri in difficoltà, poi l’Inter ha preso coscienza delle dinamiche corrette e uscendo bene dal pressing ha messo in difficoltà gli avversari. Dopo un gol di Konatè annullato dopo la revisione al Var per un fallo di mani precedente, e un mani di Van Dijk giudicato non punibile, Lautaro con un colpo di testa ha impegnato in una parata complicata Alisson. È stata l’occasione più netta dell’incontro».
EPISODI ARBITRALI – «Incontro deciso all’87’ da una trattenuta di Bastoni che in un primo tempo l’arbitro tedesco Zwayer aveva ritenuto non punibile ma che, dopo l’OFR, ha determinato la concessione del calcio di rigore. I due episodi-mani di Van Dijk e trattenuta di Bastoni sono la conferma del diverso metro arbitrale rispetto a quello italiano».