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Pio Esposito, il tesoro dell’Inter: senza prezzo e con un futuro da campione

Pio Esposito continua la propria crescita con la maglia della Nazionale: ecco le ultime sul futuro del centravanti nerazzurro
Pio Esposito, classe 2005, è senza dubbio uno dei giocatori più promettenti della Serie A e un vero e proprio tesoro per l’Inter. Il giovane attaccante, cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, ha mostrato in questi mesi una maturità sorprendente, tanto da essere diventato un punto fermo nella squadra di Cristian Chivu. La sua crescita, come evidenziato anche dai numerosi minuti giocati e gol segnati, lo sta portando a diventare un giocatore di riferimento per il futuro dell’Inter, tanto che il club ha già deciso di blindarlo.
Non solo numeri, come conferma Tuttosport. Esposito ha dimostrato una crescita continua, partita dal suo ritorno a Milano nel giugno 2025 dopo due anni di prestito allo Spezia. L’attaccante ha segnato 25 gol in carriera, di cui 22 in Serie B e un gol con la Nazionale. La sua capacità di dare profondità all’attacco, di muoversi in maniera intelligente e di sacrificarsi per la squadra lo rende un talento perfetto per il progetto a lungo termine dell’Inter. La sua presenza in campo, che spesso supera gli 11.000 metri percorsi, testimonia la sua dedizione e il suo spirito di sacrificio, richiesti da Chivu.
Pio Esposito sta dimostrando di essere più di una promessa. Il giovane talento dell’Inter, dopo aver conquistato spazio in Serie A, ha continuato a impressionare anche con la Nazionale. Il suo primo gol in azzurro contro l’Estonia ha rappresentato un segnale importante: entra in campo dopo l’infortunio di Kean e, con la calma e l’intelligenza di un veterano, segna con un colpo da vero centravanti. Una prestazione che ha impressionato non solo i tifosi, ma anche lo staff tecnico di Gattuso, che continua a puntare su di lui per la qualificazione ai Mondiali.
Il ragazzo, che ha appena 20 anni, ha già mostrato di non temere il peso della maglia azzurra, dimostrando di essere pronto per i palcoscenici più importanti. La sua capacità di adattarsi in ogni contesto – dalla Serie A alla Champions League fino alla Nazionale – lo rende un giocatore versatile, che può ricoprire diversi ruoli in attacco, sia al fianco di Lautaro che come vice Thuram. La sua progressione continua a stupire, e l’Inter non ha alcuna intenzione di farlo sfuggire.