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Piantanida su Inter e Conte: «Dopo la Champions il campionato pesa, ma Conte è geniale»

Piantanida su Inter e Conte, il giornalista Mediaset commenta le prestazioni delle big, Dembelé e le dinamiche della Serie A
Franco Piantanida, intervenuto a Maracanà in onda su TMWRadio, ha offerto un’analisi completa su alcuni temi caldi della Serie A, soffermandosi su Dembelé, sull’Inter e sulle dichiarazioni di Antonio Conte.
DEMBELÉ – «Ero il più grande detrattore di Dembelé e non avrei mai detto che avrebbe potuto segnare neanche dieci gol nel PSG. Il 1 ottobre del 2024 non dimentichiamoci che era fuori rosa perché non adempiva ai compiti di squadra. Una scalata del genere credo che non si sia mai vista. È riuscito a passare da un talento enorme sprecato a vincere il Pallone d’Oro quando nessuno ci credeva più. Mi ero sbagliato».
INTER – «Il Napoli, così come Inter e Juventus, ha vissuto una partita faticosa in Champions League, mentre l’Atalanta non ha praticamente giocato la propria gara europea. Non a caso le prime non hanno brillato in campionato, mentre la squadra di Juric ha vinto facilmente. In questo momento è normale che certe squadre possano vincere anche senza brillare. Conte si porta a casa i tre punti».
Piantanida evidenzia come il peso degli impegni europei influisca sulle squadre di vertice, sottolineando le difficoltà dei nerazzurri nel mantenere continuità in Serie A: la gestione dei carichi di lavoro e delle energie diventa fondamentale per rimanere competitivi su tutti i fronti.
CONTE – «Conte ovviamente in questo è fortissimo, perché queste dichiarazioni sono ad uso e consumo degli avversari. Fa sorridere come si sia messo a fare la media per giocatore di milioni spesi; si vede la sua genialità. Probabilmente non ha ragione nel non considerare il miglior mercato della Serie A, perché se fosse stato lui alla Juventus e gli fossero arrivati Zhegrova ed Openda avrebbe fatto saltare tutto».
MILANO-NAPOLI – Sulla favorita per il prossimo big match: «Vedo meglio il Napoli in questo momento, perché è più pronta per affrontare questo tipo di partite».
Le osservazioni di Piantanida mettono in luce il duplice aspetto del campionato: da un lato le difficoltà delle squadre impegnate in Europa, dall’altro la capacità dei tecnici come Conte di usare comunicazione e motivazione a proprio vantaggio. Il giornalista sottolinea come la gestione mentale, la continuità e la preparazione fisica siano determinanti per affrontare una stagione equilibrata e intensa, sia per i club di vertice sia per i giovani talenti chiamati a emergere.
Con questa analisi, Piantanida offre uno sguardo chiaro sulla Serie A attuale, evidenziando le strategie delle squadre, l’importanza dei carichi di lavoro e la rilevanza del ruolo dei tecnici nel guidare le proprie formazioni verso i risultati attesi.