Pato nostalgico: «La doppietta nel derby al primo posto dei miei ricordi in A». Poi svela il retroscena su Julio Cesar

Pato nostalgico: «La doppietta nel derby al primo posto dei miei ricordi in A». Poi svela il retroscena su Julio Cesar. Le parole del brasiliano

Alexandre Pato, ex attaccante del Milan, ha recentemente condiviso i ricordi più significativi della sua carriera in rossonero, rivelando alcuni dei momenti che ha vissuto con più emozione. Tra questi, spicca la storica doppietta nel derby contro l’Inter, che si è concluso con un 3-0 e ha regalato al Milan lo scudetto. Quel gol, secondo l’attaccante brasiliano, ha messo fine alle speranze di rimonta dei nerazzurri e ha segnato un passo decisivo per il trionfo del suo club.

La finale di Champions e il gol contro il Barcellona

Un altro ricordo speciale per Pato è la finale di Champions League del 2007, dove ha avuto modo di scherzare con il portiere Julio Cesar. Durante l’incontro, Pato segnò due gol e, come ha rivelato, a distanza di tempo, ha preso un po’ in giro il suo ex compagno di squadra per le reti subite. Un altro momento che Pato considera indimenticabile è il gol segnato contro il Barcellona, che arrivò pochi secondi dopo l’inizio della partita, e la rete segnata al suo esordio con il Milan contro il Napoli.

Un passato ricco di emozioni con il Milan

Pato, che è stato una delle giovani promesse del calcio mondiale nei primi anni della sua carriera, ha avuto un impatto enorme al Milan sin dal suo arrivo. La sua velocità, tecnica e capacità di segnare lo hanno reso una delle figure più amate della tifoseria rossonera. Nonostante alcuni alti e bassi durante la sua permanenza al club, questi ricordi restano indelebili per lui e per i tifosi. Di seguito le sue dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

PAROLE – «Al primo posto metto la doppietta nel derby che abbiamo vinto 3-0 e ci ha regalato lo scudetto. L’Inter era in rimonta, ma quella sconfitta contro di noi azzerò le sue chance. A maggio alla finale di Champions ne ho parlato con Julio Cesar e, a distanza di tempo, l’ho preso un po’ in giro per quelle due reti che ha subito da me. Poi dico il gol dopo una manciata di secondi contro il Barcellona e la rete all’esordio con il Napoli».