2024

De Paola, BORDATA ad Allegri: «Comportamento da vigliacco! La Juve…»

Inter News 24

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Paolo De Paola, noto giornalista, ha commentato duramente il comportamento di Allegri dopo la vittoria in Coppa Italia

Ospite a TMW Radio, Paolo De Paola ha commentato così la reazione di Allegri dopo la vittoria in Coppa Italia. I bianconeri sono succeduti all’Inter nell’albo d’oro:

PAROLE – «Allegri, vedendosi ormai stretto in un angolo, ha cacciato fuori Giuntoli in un modo volgare dai festeggiamenti e poi ha aggredito verbalmente e fisicamente il direttore di Tuttosport. Ci sono state le scuse della società, ma è stato un episodio scandaloso che non è un esempio. Me ne frega poco della Coppa Italia. Questa non salva la mediocrità di un allenatore che per tre anni ha fatto poco e si è attaccato a questa coppa come senso di riscatto. Non parliamo più di un allenatore ma di un farabutto. E’ qualcosa da licenziamento in tronco, sono frasi violente. Non c’è da scherzarci su certe parole che ha usato e il comportamento tenuto. E’ uno degli allenatori che guadagna di più, dovrebbe essere da esempio, un modello. Non si può più parlare di un allenatore, non appartiene più a quella categoria. La Juve lo deve licenziare immediatamente, perché ha un dirigente che minaccia fisicamente e verbalmente un giornalista. Lui è stato vigliacco, non ha avuto il coraggio di confermare cosa è accaduto con Giuntoli quando c’erano le immagini chiare. E nelle parole usate con Vaciago c’è una distinzione tra lui e la società. A quale anima della società si rivolge parlando a Vaciago? E’ evidente che si rivolge a Giuntoli. Stiamo scherzando? E’ un episodio gravissimo e Giuntoli non ha ancora detto nulla. Allegri si è comportato malissimo con lui. E poi perché tutto questo? Perché ha vinto una Coppa Italia contro l’Atalanta. ha subito troppe pressioni e si sfoga alla fine della partite? E’ assurdo. Lui non vuole andarsene da licenziato, non sopporta questa cosa dopo quanto ha ottenuto quest’anno. E’ pagato per subire certe pressioni e a sopportarle».

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