Paolillo: «Lookman all’Inter? Non devono smontare, ma integrare. Stimo Frattesi, con Inzaghi ecco cosa è successo»

L’ex dirigente nerazzurro, Ernesto Paolillo ha commentato il calciomercato dell’Inter, a partire dall’operazione per Lookman di queste ore

L’Inter ha recentemente presentato la sua prima offerta all’Atalanta per Ademola Lookman, fissando la cifra a 40 milioni di euro. Tuttavia, la proposta è stata rifiutata dalla Dea, che al momento non sembra disposta a cedere il giocatore a quella somma.

A fare chiarezza sugli sviluppi della trattativa ci ha pensato Ernesto Paolillo che ha spiegato come l’Inter, club di cui è stato dirigente, debba dirigere questa operazione e l’intero calciomercato.

Tra le sue parole, anche qualcosa di relativo a Frattesi e Calhanoglu. Le vediamo riportate di seguito.

LOOKMAN – «L’idea di cambiare pelle alla squadra è il miglior modo per uscire dallo choc della finale di Champions e dalle polemiche interne. Il rinnovamento ci sta – esordisce -. Vedo che stanno lavorando Marotta e Ausilio, vedo una strategia per cambiare pelle a questa Inter, perchè ce n’era bisogno. Non serve smontare la squadra, ma delle integrazioni. E’ una squadra che giocava bene ma con accorgimenti tattici sempre uguali. Si può anche cambiare modulo più volte durante la partita e questa sembra la direzione, per diventare più imprevedibili»

FRATTESI – «Me lo auguro vivamente, non solo perché stimo Frattesi, ma perché si era rotto il rapporto con l’allenatore (Inzaghi, ndr), aveva colto la mancanza di fiducia nei suoi confronti, e portava anche a tensioni in campo. Adesso credo che possa trovare spazio e che l’Inter stia facendo un’ossatura di giocatori che possano essere anche il perno della Nazionale»

CALHANOGLU – «Non sono nostalgico, attaccato ai giocatori. L’età lo porta verso fine carriera e anche gli infortuni ne hanno minato le prestazioni. Meglio non rischiare»