Palestra incanta in Serie A, la Dea fa muro: valutazione schizzata alle stelle

Palestra protagonista con il Cagliari dopo il prestito dall’Atalanta: l’esterno destro è tra le rivelazioni del campionato di Serie A

È la stagione della definitiva consacrazione per Marco Palestra, esterno destro classe 2005, passato in prestito dall’Atalanta al Cagliari e diventato in poche settimane un punto fermo della formazione allenata da Fabio Pisacane, tecnico rossoblù noto per l’attenzione ai giovani e all’intensità sulle corsie laterali. Il laterale ha trovato immediatamente spazio da titolare, rispondendo con prestazioni di grande personalità e continuità.

L’ultima prova contro la Roma è stata l’ennesima conferma: Palestra ha dominato la sua fascia, mettendo in grande difficoltà la retroguardia giallorossa con strappi, sovrapposizioni e qualità nel gioco palla al piede. Ma il suo rendimento non è frutto di un exploit isolato. Fin dall’inizio del campionato, l’esterno si è imposto come uno dei migliori interpreti del ruolo in Serie A per continuità, capacità atletica e maturità tattica, caratteristiche non comuni per un classe 2005.

Il suo percorso di crescita non è passato inosservato neppure alle big. Secondo quanto riportato da TuttoJuve, già nella scorsa stagione sia Inter che Juventus avevano mosso passi concreti per provare a strapparlo all’Atalanta. Il club bergamasco, però, non aveva alcuna necessità di privarsi di uno dei suoi gioielli più promettenti, preferendo valorizzarlo attraverso il prestito al Cagliari.

Ora lo scenario è cambiato. Le prestazioni del laterale hanno fatto lievitare in modo importante il suo cartellino: l’Atalanta, che resta saldamente proprietaria del giocatore, per prendere in considerazione una cessione partirebbe da una richiesta non inferiore ai 40 milioni di euro. Una cifra che certifica quanto il club creda nel valore del ragazzo e, allo stesso tempo, quanto il mercato stia iniziando a considerarlo un potenziale top player nel ruolo.

Per Palestra il futuro resta tutto da scrivere, ma una cosa è certa: il campionato con il Cagliari sta trasformando un giovane talento in una realtà solida della Serie A. Le big osservano, la Dea fa muro e il valore del cartellino continua a salire. Un segnale chiaro di come l’esterno stia diventando uno dei nomi più caldi del panorama italiano.