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Palestra Inter, vertice con l’Atalanta: per arrivare all’esterno serve quel sacrificio

Palestra Inter, vertice con l’Atalanta: per arrivare all’esterno serve quel sacrificio. Il punto sull’intreccio di calciomercato
La sfida di questa sera al New Balance Stadium non mette in palio soltanto tre punti pesanti per la corsa scudetto. Atalanta-Inter, infatti, rappresenta l’occasione ideale per un summit di mercato ai massimi livelli tra le dirigenze. Secondo quanto riportato dalle colonne di Tuttosport, i vertici di Viale della Liberazione approfitteranno della trasferta bergamasca per fare il punto sulla situazione di Marco Palestra. Il laterale destro classe 2005, di proprietà del club orobico ma attualmente in prestito al Cagliari, sta disputando una stagione di alto profilo che ha attirato le attenzioni dei campioni d’Italia, alla disperata ricerca di alternative sulla corsia destra.
L’ostacolo economico e la chiave di volta
Tuttavia, portare il talento azzurro a Milano già nella finestra di gennaio appare un’impresa titanica. L’operazione è definita “difficilissima” dal quotidiano torinese, sia per le resistenze del Cagliari a interrompere il prestito, sia per le richieste economiche della Dea. Per sbloccare l’affare serve un incastro perfetto, che passa necessariamente da una “cessione pesante” in casa nerazzurra. Tutti gli indizi portano a un solo nome: Davide Frattesi. Il centrocampista della Nazionale, scivolato ai margini del progetto tecnico e chiuso dalla concorrenza, è l’unico pezzo pregiato che potrebbe garantire la liquidità necessaria per finanziare il colpo in entrata.
Il “giallo” delle dichiarazioni di Chivu
A rendere la posizione dell’ex Sassuolo ancora più precaria ci ha pensato l’allenatore Cristian Chivu. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico rumeno ha alimentato un vero e proprio caso mediatico rispondendo in maniera criptica e pungente alle domande sullo scarso minutaggio concesso alla mezzala. Le sue parole hanno aperto scenari inediti su possibili motivazioni extra-campo o fisiche non del tutto chiarite:
CASO FRATTESI – «Magari per vari motivi ha giocato meno di quanto qualcuno si aspettasse, ma non posso raccontare tutto, alcune cose devono restare nello spogliatoio, non posso raccontare tutta la verità. Non ho bisogno di giustificarmi».
Queste frasi, sottolinea Tuttosport, hanno innescato un “piccolo circuito” di speculazioni, confermando che il legame tra il giocatore e l’ambiente della Beneamata è ai minimi storici, rendendo l’addio una possibilità sempre più concreta.