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Pagelle Milan-Inter: Tripudio neroazzurro. Barella, Dzeko e Dimarco da impazzire

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Milan e Inter si giocano la Supercoppa Italiana. A Riad la sfida che assegna il primo titolo della stagione. Le pagelle, i giudizi, i top e i flop


TOP: Barella, Dzeko, Dimarco

FLOP: //


VOTI

Onana 6.5: Risponde presente sulla conclusione di Leao nel cuore del primo tempo. Per il resto controlla con ordine la situazione e fa da spettatore passivo nella stragrande maggioranza del tempo

Acerbi 6: Qualche difficoltà a contenere Messias nei primissimi minuti di gioco. Poi inserisce il pilota automatico e gestisce in maniera perfetta le cose, palla al piede e non

Bastoni 6.5: Coglie impreparata tutta la difesa rossonera con un lancio di sessanta metri che pesca Dzeko in solitaria. Quando c’è da fare a spallate non si tira indietro

84′ De Vrij: SV

Skriniar 6.5: Come il compagno di reparto, serve Lautaro con una sciabolata da lontanissimo e si iscrive al tabellino nella categoria degli assist. Tralasciando un errore nella fase iniziale del secondo tempo, fa quello che deve alla perfezione

Darmian 6.5: Ha il compito tremendo di contenere Leao. Ci riesce, complice anche una prestazione da 4 in pagella dell’esterno portoghese

Barella 7: Elettrico. Fa bene in fase difensiva e benissimo in fase offensiva. Come non bastasse, contribuisce al gol del momentaneo 1-0 con un inserimento praticamente perfetto. Col contagocce serve poi Dimarco che non deve fare altro che insaccare la palla in rete. Il giallo è una macchia di poco conto

70’ Gagliaridni: SV

Calhanoglu 6: Fa quello che non fa Brozovic. Per motivi abbastanza ovvi. Come un metronomo detta i tempi della manovra nerazzurra e lavora bene in fase di interdizione in una partita che i nerazzurri gestiscono dalla difesa al reparto offensivo senza difficoltà

84′ Asllani: SV

Mhkitaryan 6.5: Sfrutta la poca fluidità del Milan in fase di regia e da mezzala fa sostanzialmente quello che vuole. Si vede poco, ma quando tocca palla fa la differenza

Dimarco 7: Non solo il gol. Quello con il trentadue sulle spalle gioca una partita straordinaria e spinge come un treno per sessantadue minuti prima di lasciare il campo, stremato, a Robin Gosens

62’ Gosens: Non è Dimarco, quanto meno questo Dimarco, ma non sfigura e anche se spinge di meno sulla fascia disputa una buona gara

Dzeko 7: Irrinunciabile. Il gol è solo la ciliegina sulla torta di una prestazione incredibilmente vigorosa. Lotta, dialoga benissimo con Lautaro e dà una mano quando serve anche nella fase di ripiegamento

70’ Correa: SV

Lautaro 6.5: Dopo settanta minuti piuttosto opachi, si inventa un gol da capogiro sullo splendido servizio di Skriniar e chiude la gara. Quando c’è da buttarla dentro, ormai non sbaglia più

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