Pagelle Inter Como, CorSport promuove quasi tutti: ecco l’unico bocciato nerazzurro

Pagelle Inter Como, CorSport promuove quasi tutti i nerazzurri dopo il 4-0 sui lariani: ecco chi è l’unico bocciato di giornata

L’Inter ottiene una vittoria convincente contro il Como, in un match dove l’allenatore Cristian Chivu (voto 8) ha dato una lezione tattica, scegliendo di concedere il possesso palla all’avversario e puntando su un pressing alto e una riaggressione immediata. Una strategia che ha incartato il collega Cesc Fàbregas, premiata con un gran voto da CorSport.

Il portiere Yann Sommer (5,5) ha vissuto un momento di brivido con un’uscita azzardata, chiamando palla sul taglio centrale di Valle. In difesa, il centrale svizzero Manuel Akanji (6) ha commesso una sola sbavatura, facendosi sfilare alle spalle Douvikas, ma è riuscito parzialmente a rimediare ostacolando la conclusione. Ottima prova per l’esperto difensore Francesco Acerbi (6,5) con letture importanti e grande attenzione, e per il difensore italiano Alessandro Bastoni (7), a cui il riposo con il Venezia ha fatto decisamente bene, permettendogli di ricaricare le batterie.

Sulla fascia, l’esterno brasiliano Luis Henrique (7), dopo tanta attesa, ha ripagato la fiducia di Chivu sfornando l’assist per Lautaro Martínez che ha sbloccato il risultato. Le sue sgommate hanno contribuito a mettere in crisi la retroguardia del Como. Il brasiliano Carlos Augusto (7), subentrato nel secondo tempo, ha siglato il poker da laterale destro, confermando la sua duttilità.

Il cuore del centrocampo: qualità e quantità

A centrocampo, l’instancabile centrocampista italiano Nicolò Barella (7,5) ha corso su e giù per il campo ad altissima velocità. A lui si può perdonare l’errore commesso in avvio davanti al portiere Butez. Il regista turco Hakan Çalhanoğlu (7,5) è stato implacabile dalla distanza, realizzando il suo quarto sigillo su sei in Serie A con tiri da fuori. Oltre alla regia impeccabile, è risultato fondamentale anche il suo lavoro in copertura. Il centrocampista polacco Piotr Zielinski (6,5) è apparso un altro giocatore rispetto allo scorso anno, abbinando qualità e quantità, mentre l’armeno Henrikh Mkhitaryan (6,5) ha messo benzina nelle gambe dopo l’infortunio, fornendo l’ottimo lancio che ha innescato Dimarco per il 4-0. L’esterno italiano Federico Dimarco (7) ha letteralmente stritolato i diretti avversari Posch e Vojvoda.

L’attacco che non perdona

Il capitano Lautaro Martínez (7,5) è stato fondamentale sbloccando il risultato, aggiungendo pure lo scalpo del Como alla sua “cintura” da capocannoniere, nonostante abbia sprecato un paio di altre opportunità. Il francese Marcus Thuram (8) ha demolito la retroguardia del Como a suon di scatti, imperversando su tutto il fronte offensivo, risultando prezioso anche nelle spizzate e festeggiando con un gol da opportunista. Subentrati per gli applausi, il croato Martin Sucic (s.v.) e il giovane attaccante Pio Esposito (s.v.) hanno partecipato al completamento dell’opera.