Padovan consiglia l’Inter: «C’è bisogno di forze fresche come Sucic, avrebbero dovuto vendere Bisseck e sostituirlo con…»

Padovan consiglia l’Inter: «C’è bisogno di forze fresche come Sucic, avrebbero dovuto vendere Bisseck». La riflessione del giornalista

Il giornalista Giancarlo Padovan, intervenuto su Sky Sport, ha analizzato il momento delle due squadre in vista del derby d’Italia tra Juventus e Inter. Secondo Padovan, la Juventus ha avuto un inizio discreto, con gli stessi problemi della scorsa stagione, accentuati da un centrocampo ridotto ai minimi termini.

Sull’Inter, ha sottolineato le due vittorie positive, ma anche il passo falso contro l’Udinese, evidenziando che ci sono ancora molti aspetti da calibrare, come il sistema di gioco e l’integrazione dei nuovi arrivi come Sucic e Bonny.

Infine, riguardo al mercato, Padovan ha espresso scetticismo iniziale su Chivu come allenatore, ma ha riconosciuto le sue buone idee di gioco, sottolineando anche l’importanza di fare alcune scelte strategiche nella squadra.

SULLA JUVE – «Inizio discreto per la Juventus, malino per l’Inter perché il risultato conta nel giudizio e anche in classifica. La Juve non è troppo diversa dall’anno scorso, ha gli stessi problemi dell’anno scorso, accentuati da un centrocampo ridotto ai minimi termini».

SUL MOMENTO DELL’INTER – «Ha fatto però due vittorie che lasciano il segno positivo, l’Inter è inaspettatamente caduta contro l’Udinese e questo indica che molte cose sono da calibrare, tante cose sono da scegliere come il sistema di gioco e che alcuni giocatori non sono più loro, Mkhitaryan e Calhanoglu hanno dato il meglio e c’è bisogno di forze fresche come Sucic e Frattesi e i nuovi arrivati non si sono ancora integrati».

SUL MERCATO DELL’INTER – «All’inizio ero particolarmente scettico su Chivu, nonostante la sconfitta con l’Udinese penso che abbia buone idee di calcio e che voglia apportare del suo. Marotta è andato su Chivu perché faceva 3-5-2 come Inzaghi. L’Inter è da capire come gioca, da quello che poi arriveranno o meno i risultati e l’efficacia. L’Inter è un cantiere aperto, la Juve un po’ meno anche se servono aggiustamenti anche ai bianconeri. Resto dell’idea che l’Inter avrebbe dovuto vendere Bisseck a 40 mln e prendere Leoni a 35 mln».