Hanno Detto
Orlando non ha dubbi: «Il Milan ha tutto per vincere il campionato, non solo la Champions»

Orlando, ex calciatore di Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla partita in programma per domani tra Inter e Napoli: le parole
Massimo Orlando, ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per parlare di Napoli Inter, big match dell’ottava giornata di Serie A, ma anche per esprimere le sue opinioni su altri temi caldi del calcio italiano.
Milan: «Ha una squadra solida, può vincere il campionato»
Orlando ha elogiato il Milan, sottolineando che la squadra rossonera ha tutte le carte in regola per puntare al titolo di campione d’Italia: «Non si può parlare solo di Champions, il Milan ha tutto per vincere il campionato. Ha una squadra solida, ha comprato ottimi giocatori, la difesa beneficia della qualità che c’è ora». In particolare, ha evidenziato la crescita di Gimenez, diventato ormai un elemento fondamentale per la squadra: «Gimenez sta diventando fondamentale, lo vedo più tonico, partecipa di più. I risultati chiaramente aiutano. Sta diventando decisivo».
Sul Napoli e sulla gestione di Conte
Parlando del Napoli e della gestione di Antonio Conte, Orlando ha espresso qualche critica: «Mi dispiace notare che Conte dimostra che i due impegni lo disturbano. Sono diversi anni che questo accade, credo che sia un difetto ormai. Fa fatica a gestire campionato e coppa». Nonostante le scusanti legate agli infortuni, Orlando ha sottolineato che Conte non può giustificare un risultato del genere, con sei gol subiti dal PSV: «E’ vero che ora ha delle scusanti, come gli infortuni, ma sei gol dal PSV non li prendi…».
La Juventus: «Rischia di arrivare settima-ottava»
Orlando ha anche commentato la situazione della Juventus, affermando che la squadra rischia di non tornare ai vertici della Serie A se non troverà stabilità: «Non è colpa solo di Tudor. La Juve ha una società che da 4-5 anni cambia in continuazione dirigenti, giocatori mediocri per essere la Juve, a parte 4-5 elementi. Che squadra è la Juve? Se è questa, rischia di arrivare settima-ottava, ne sono convinto». L’ex calciatore ha quindi suggerito che la Juventus dovrà trovare dirigenti competenti e giocatori di qualità per tornare protagonista: «Prima trovano dirigenti bravi, che portano anche giocatori bravi, prima tornerà protagonista. Altrimenti il periodo buio continuerà perché non è facile uscirne. Serve che lavorino bene, a partire dalla società».