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Oriali: «L’Inter sarà sempre casa mia. Rispetto la decisione della società»

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Oriali: «L’Inter sarà sempre casa mia. Sono dispiaciuto per l’addio ma rispetto la decisione della società»

Lele Oriali ha parlato per la prima volta dopo essere stato allontanato dal suo incarico. Di seguito le parole dell’ex dirigente dell’Inter ai microfoni di SportMediaset.

ADDIO – «Ovviamente sono dispiaciuto. Come può essere dispiaciuto chi deve continuare il suo percorso senza un’entità rimasta per tanti anni al suo fianco. Ma ciò che è accaduto mi ha fatto capire -se ancora ne avessi bisogno – che c’è tanta gente che mi ha voluto e mi vuole bene. Lo striscione esposto sabato allo stadio e i cori a me rivolti resteranno sempre dentro di me. Perciò voglio ringraziare tutti i tifosi che in questi anni mi hanno sostenuto anche con attestati di stima che valgono più di una grande vittoria. E poi, sia chiaro per tutti: l’Inter è e sarà sempre casa mia».

ZANETTI – «A lui va un ringraziamento speciale per ciò che ha detto. Lui sa benissimo quanto abbiamo lavorato per il raggiungimento dello scudetto che i tifosi aspettavano da undici anni. È stato un grandissimo successo al quale hanno contribuito in molti, a partire da Antonio Conte che ha saputo riportare l’Inter ai livelli che le competono».

DECISIONE – «Perchè sono stato sollevato dal mio incarico? È una domanda che non mi pongo. Mi limito a rispettare la decisione presa dalla società. Che ha tutto il diritto di scegliersi i suoi collaboratori».

INTER – «Sabato contro il Genoa la squadra mi ha fatto un’ottima impressione. Quindi la reputo una delle pretendenti per lo scudetto».

LUKAKU – «Come dicevo prima, rispetto le decisioni della società. A Lukaku, che è un ragazzo d’oro, mi limito ad augurare tutto il bene possibile».

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