Napoli Inter: Chivu per la vetta, Conte per il rilancio! Ecco come arrivano le due squadre

Napoli Inter: Chivu per la vetta, Conte per il rilancio! Ecco come arrivano le due squadre alla sfida di oggi al Maradona

La sfida arriva all’ottava giornata e fotografa un mondo ribaltato rispetto alle attese. L’Inter, reduce da sette successi consecutivi tra campionato e Champions League, si presenta al Maradona con il vento in poppa, mentre il Napoli è sull’orlo di una crisi di nervi dopo due ko di fila e la storica batosta (6-2) subita in Olanda contro il PSV. In mezzo, il pareggio del Milan capolista contro il Pisa che offre a entrambe la possibilità del sorpasso. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, Cristian Chivu può assestare un colpo pesante, ma Antonio Conte non è tipo da darsi per vinto a ottobre.

La rinascita Inter dopo le sconfitte

La Beneamata ha preso il volo proprio dopo due sconfitte dolorose contro Udinese e Juventus. In quel momento difficile, quando già circolavano voci sul futuro di Chivu, è nata una squadra diversa. Il tecnico romeno ha lavorato più sul gruppo che sul gioco, fissando principi chiari (meno possesso, più verticalità) senza rompere del tutto con il passato. Il mercato ha dato risposte eccellenti: Ange-Yoan Bonny e Pio Esposito si sono rivelati titolari aggiunti, Manuel Akanji una benedizione in difesa, mentre veterani come Hakan Çalhanoğlu e Henrikh Mkhitaryan sembrano ringiovaniti. L’assenza di Marcus Thuram quasi non si nota, tale è l’impatto delle alternative. La squadra ha ritrovato solidità e quella spinta “arrogante” dei tempi migliori.

Napoli, crisi tecnica e malumori

Al contrario, il Napoli sembra aver smarrito l’identità vincente dello scorso anno. I sistemi tattici cangianti e le posizioni imprevedibili di Scott McTominay e Kevin De Bruyne non bastano più. Le sconfitte contro Torino e PSV hanno evidenziato una mancanza di reazione nei momenti bui. Il mercato estivo non ha dato le risposte sperate: Noa Lang è ai margini, Sam Beukema irriconoscibile, Lorenzo Lucca spreca occasioni. Persino l’arrivo di De Bruyne solleva dubbi: ha “sporcato” il meccanismo perfetto dello Scudetto? Covano malumori tra chi gioca poco (anche KDB non sarebbe felice). A questo si aggiungono le pesanti assenze per infortunio: fuori da tempo Romelu Lukaku, mancheranno anche Rasmus Hojlund, Alex Meret e Stanislav Lobotka. Conte potrebbe addirittura ricorrere all’inedito “falso nove” David Neres o arretrare De Bruyne in regia.

Obiettivo primato, chi si ferma si complica la vita

Otto giornate sono poche, ma la partita pesa. Una sconfitta aggraverebbe la crisi del Napoli, una vittoria offrirebbe un ribaltone psicologico. Il pareggio scontenterebbe entrambi, ma forse più Conte. L’incognita tattica è il possibile “falso nove” partenopeo, la certezza sono le folate centrali di Lautaro Martínez e gli attacchi esterni di Bonny. La posta in palio è altissima: chi si ferma oggi non è perduto, ma si complica decisamente la vita nella corsa Scudetto.