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Napoli Inter, gestione perfetta in vista della sfida contro Conte: Chivu risparmia energie e prepara la coppia Lautaro-Bonny
Napoli Inter, Chivu studia il piano per affrontare Conte e puntare a staccare i partenopei dalla corsa per il titolo
L’Inter non si gode soltanto la larga vittoria per 4-0 contro l’Union Saint-Gilloise, ma anche la sensazione di pieno controllo delle forze in vista del prossimo impegno. Come evidenzia il Corriere dello Sport, Cristian Chivu ha gestito in modo impeccabile il gruppo, risparmiando energie preziose in un momento cruciale della stagione. Con tre trasferte consecutive in una sola settimana, la parola d’ordine era gestione, e il tecnico rumeno ha saputo applicarla con intelligenza, ruotando uomini e garantendo ritmo e freschezza a tutta la rosa.
Nel match di Bruxelles, infatti, nessuno dei titolari previsti per la sfida di sabato contro il Napoli ha disputato tutti i 90 minuti, eccezion fatta per Yann Sommer, tra i pali. In panchina per tutto il tempo sono rimaste tre pedine fondamentali: Francesco Acerbi, leader difensivo; Nicolò Barella, cuore del centrocampo; e Henrikh Mkhitaryan, cervello della manovra offensiva. Un segnale chiaro: Chivu ha già la testa rivolta al Maradona, dove l’Inter affronterà un Napoli reduce da due sconfitte consecutive, in campionato e in Coppa.
Come sottolinea il quotidiano romano, nella girandola dei cambi del secondo tempo Federico Dimarco e Ange-Yoan Bonny hanno mantenuto “calda la gamba”, giocando una mezz’ora di qualità. In particolare, Bonny ha confermato il suo momento straordinario, servendo un assist per il gol di Pio Esposito e contribuendo con la solita energia e fisicità. L’ex Parma, in stato di grazia, sarà con ogni probabilità titolare al fianco di Lautaro Martinez contro il Napoli.
Il dato più interessante, riportato dal Corriere dello Sport, riguarda la forma dell’attaccante francese: Bonny ha partecipato direttamente agli ultimi cinque gol dell’Inter in Serie A, con due reti e tre assist. Una produttività che lo rende un elemento imprescindibile nello scacchiere offensivo di Chivu, soprattutto in un momento in cui Marcus Thuram è indisponibile.
La vittoria in Belgio, quindi, è stata più di un semplice trionfo europeo: ha rappresentato un passaggio strategico nella gestione delle energie e nella pianificazione delle prossime sfide. Chivu ha dosato le forze, ottenuto il massimo risultato e tenuto tutti mentalmente coinvolti. Ora l’obiettivo è chiaro: arrivare al Maradona con una squadra fresca, pronta e pienamente consapevole del proprio potenziale.
