Moviola Bologna Inter, il contatto Bonny-Heggem e il confronto con l’accaduto di Napoli

Moviola Bologna Inter al centro del dibattito dopo il rigore prima assegnato e poi revocato: Giovanni Capuano fa un parallelismo

La moviola Bologna-Inter continua a far discutere dopo l’episodio che ha visto protagonista il contatto tra Ange-Yoan Bonny e Heggem nel corso della semifinale di Supercoppa Italiana. L’arbitro Daniele Chiffi, in un primo momento, aveva indicato il dischetto, salvo poi tornare sui propri passi dopo la revisione al VAR, annullando il calcio di rigore inizialmente concesso ai nerazzurri.

Una decisione che ha inevitabilmente acceso il confronto tra tifosi, addetti ai lavori e opinionisti, soprattutto per il paragone con episodi simili visti in precedenza nel corso della stagione. In particolare, il riferimento è andato al rigore assegnato al Napoli contro l’Inter per un contatto ai danni di Giovanni Di Lorenzo, giudicato da molti come eccessivamente severo.

A intervenire sul tema è stato Giovanni Capuano, che attraverso un post pubblicato su X ha voluto sottolineare la coerenza – o presunta tale – dell’interpretazione arbitrale. Il giornalista ha scritto: «Il rigore giustamente tolto a Bonny in Supercoppa Italiana chiude definitivamente il discorso su quello erroneamente dato a Di Lorenzo in Napoli-Inter. Almeno su questo si è raggiunto un accordo?».

Un commento che mette l’accento sull’uniformità di giudizio e sull’importanza di criteri chiari e condivisi nell’uso del VAR. Secondo questa lettura, la decisione presa in Bologna-Inter rappresenterebbe un passo avanti verso una maggiore coerenza arbitrale, soprattutto sui contatti di gioco in area di rigore.

Resta però il tema aperto della percezione: episodi simili, valutati in modo diverso a distanza di poche settimane, continuano a generare polemiche e confronti. La moviola Bologna-Inter, in questo senso, diventa un nuovo punto di riferimento nel dibattito più ampio sull’interpretazione dei contatti e sull’evoluzione del protocollo VAR nel calcio italiano.