Moratti in costante miglioramento dopo il malore: le condizioni dell’ex presidente dell’Inter

Moratti in costante miglioramento dopo il malore: le condizioni dell’ex presidente dell’Inter. Gli aggiornamenti dall’Humanitas

Arrivano segnali incoraggianti sulle condizioni di Massimo Moratti, storico ex presidente dell’Inter, ricoverato da martedì scorso all’Istituto Humanitas di Rozzano a causa di una polmonite che lo aveva costretto al trasferimento in terapia intensiva. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’80enne dirigente nerazzurro sta reagendo positivamente alle cure e le sue condizioni, pur restando delicate, mostrano un lento e costante miglioramento.

La situazione clinica

La rosea sottolinea come la situazione resti seria, ma con prospettive incoraggianti. Moratti è ancora intubato, anche se i medici hanno avviato una graduale riduzione della sedazione. L’obiettivo, spiegano i sanitari, è quello di poter procedere già nelle prossime ore – o comunque nel weekend – all’estubazione, segnale che consentirebbe all’ex numero uno interista di tornare a respirare autonomamente.

La vicinanza dei familiari

In questi giorni difficili, l’ex patron è circondato dall’affetto dei propri cari. Accanto a lui ci sono la moglie Milly, la sorella Bedi e i figli, che lo sostengono passo dopo passo nel percorso di cura. Moratti, cosciente e lucido, ha riconosciuto chi lo circonda, un elemento che fa ben sperare anche sul piano del recupero complessivo.

Un simbolo per l’Inter e i tifosi

Figura amatissima nell’ambiente nerazzurro, Moratti ha guidato l’Inter per quasi vent’anni, lasciando un’eredità storica coronata dal leggendario Triplete del 2010 sotto la guida di José Mourinho. La notizia del suo ricovero aveva destato grande preoccupazione tra i tifosi, che in queste ore stanno facendo sentire la loro vicinanza con messaggi e striscioni di incoraggiamento.

La speranza è che le prossime ore possano confermare ulteriori progressi, così da avvicinare il momento in cui Moratti potrà lasciare la terapia intensiva. L’intero mondo del calcio italiano resta con il fiato sospeso, augurandosi un pieno e rapido recupero per una delle figure più iconiche della storia recente del club nerazzurro.