2023
Moratti: «Porto? Squadra tosta, ma l’Inter è forte. Inzaghi bravo nelle partite secche»

Moratti: «Porto? Squadra tosta, ma l’Inter è forte. Inzaghi bravo nelle partite secche». Queste le parole dell’ex presidente
L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti alla Gazzetta dello Sport ha parlato della partita di questa sera contro il Porto.
PORTO – “Loro sono una squadra tosta e organizzata. Magari non di nome, ma fastidiosa da affrontare. Eliminarli non suonerebbe come un’impresa, invece lo sarebbe. E sarebbe un ottimo biglietto da visita per fare strada anche dopo. on vedo squadre imbattibili e se passiamo il turno possiamo prendere convinzione. In fondo è successo anche nel 2010, dopo avere eliminato il Chelsea agli ottavi”.
INZAGHI – “Negli scontri diretti ci sa fare. L’anno scorso abbiamo giocato alla pari con il vero Liverpool e tre mesi fa eliminato il Barcellona nei gironi”.
CAMPIONATO – “Premesso che questo Napoli si sta dimostrando super, ogni allenatore ha le sue caratteristiche. Di Conte si diceva che era ossessivo, ma intanto ha portato lo scudetto. Con Inzaghi la squadra è più libera di esprimersi, ma ha troppi alti e bassi“.
UOMO PARTITA – “Lautaro. Attaccante incredibile, che segna, lotta ed è decisivo. Uno di quelli che si abbinano ad una formazione per tutta la vita“.
LUKAKU – “Con il Romelu di due stagioni fa l’Inter avrebbe messo ben altra pressione al Napoli. Per noi fu determinante ed è stato ripreso perché ritenuto tale. Gli infortuni l’hanno frenato e per uno col suo fisico stare bene è ancora più importante che per altri. La buona volontà però c’è tutta, nel primo spezzone di gara fa un gran lavoro, poi cala. Per fortuna Dzeko a quasi 37 anni si è confermato professionista esemplare e di intelligenza superiore“.
VECCHIA CONOSCENZA – “Conceiçao era un bravo giocatore e un ragazzo intelligente. Ingrediente decisivo per diventare un grande allenatore“.
