Mondiale per Club, le squadre più indisciplinate: in vetta un’europea. Inter a metà classifica, ma che multa!

Mondiale per Club, ecco le squadre più indisciplinate! In vetta un’europea, l’Inter a metà classifica con quasi 100 mila euro di multa

Il Mondiale per Club 2025 non ha generato solo ricavi per le 32 squadre partecipanti. Nel bilancio finale della manifestazione rientrano anche le sanzioni economiche comminate dalla FIFA per le infrazioni disciplinari durante le partite: ammonizioni, espulsioni e relative multe.

Secondo un’elaborazione di Calcio e Finanza, la squadra che ha pagato il conto più salato è stata il Benfica. Il club portoghese, eliminato agli ottavi di finale dai futuri campioni del Chelsea, ha accumulato oltre 190mila euro di multe. Il dato è legato ai 12 cartellini gialli, una doppia ammonizione e un rosso diretto, a cui si aggiunge una sanzione collettiva per comportamento scorretto nella sfida proprio contro i Blues, dove sono arrivati sette cartellini, di cui uno doppio.

Guardando alle italiane, l’Inter si colloca a metà classifica: 14° posto assoluto con un totale di oltre 95mila euro in multe disciplinari. I nerazzurri, eliminati agli ottavi, hanno raccolto un numero consistente di ammonizioni, pur senza gravi episodi.

Discorso ben diverso per la Juventus, che ha mostrato una condotta in campo decisamente più controllata. I bianconeri – usciti anch’essi agli ottavi, contro il Real Madrid – hanno ricevuto solo sei cartellini gialli, per un totale di poco più di 63mila euro di sanzioni. Un dato che colloca la squadra di Igor Tudor tra le formazioni più corrette dell’intero torneo.

A stupire positivamente è il ruolino immacolato dell’Auckland City: il club neozelandese è l’unico tra i 32 partecipanti a non aver ricevuto nemmeno un cartellino giallo durante tutto il torneo. Una vera eccezione in un contesto di alta competitività.

Le cifre delle sanzioni disciplinari, pur marginali rispetto ai ricavi totali, offrono un ulteriore spunto di analisi sulla gestione comportamentale delle squadre. E, in questo caso, premiano chi è riuscito a mantenere la testa fredda anche nei momenti più caldi del Mondiale.