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Modulo Inter, Chivu rinnova il 3-5-2: verticalità, aggressione e meno fraseggi. Le novità tattiche

Modulo Inter, Chivu inserisce le sue idee nel sistema già noto ai nerazzurri con Inzaghi: i concetti visti nell’esordio con il Torino
L’Inter di Cristian Chivu è partita con un 5-0 travolgente contro il Torino e già dalla prima gara di campionato sono emerse le novità tattiche introdotte dal tecnico rumeno. Pur mantenendo come base il classico 3-5-2, marchio di fabbrica anche nell’era Inzaghi, l’allenatore ha cominciato a inserire concetti diversi, rendendo la squadra più verticale e diretta.
Le differenze rispetto al passato
Come sottolineato da Sky Sport nell’analisi di Matteo Barzaghi, la nuova Inter si distingue per alcune caratteristiche chiave:
- Verticalità immediata: meno fraseggi prolungati, più ricerca delle punte con lanci e giocate dirette.
- Aggressione alta: volontà di recuperare palla subito, con pressing organizzato e intensità nella metà campo avversaria.
- Braccetti bloccati: i difensori laterali della linea a tre restano più fermi, garantendo copertura e solidità.
- Portiere meno coinvolto: il gioco parte meno dai piedi di Yann Sommer, per cercare di ribaltare l’azione con velocità.
Un esordio convincente
Il 5-0 ottenuto contro i granata ha rappresentato un esordio da sogno per Chivu, che ha visto la squadra rispondere con entusiasmo ai nuovi dettami. La coppia Lautaro–Thuram ha funzionato a meraviglia, mentre il neoacquisto Sucic ha dato qualità in mezzo al campo, dimostrando di sapersi calare rapidamente nei meccanismi.
La filosofia di Chivu
Il messaggio è chiaro: meno possesso fine a sé stesso e più incisività. Una scelta che mira a sfruttare le caratteristiche dei campioni nerazzurri e a rendere l’Inter più rapida nel colpire. Una rivoluzione silenziosa, che però si è vista già nella prima notte di campionato.