Mkhitaryan Inter, si avvicina il sorpasso nelle gerarchie: la possibile scelta per la Juve

Mkhitaryan Inter, le ultime sul futuro del centrocampista armeno con Chivu nella nuova stagione. Tutti i dettagli in merito

La settimana che porta al Derby d’Italia consegna a Cristian Chivu più di un dubbio da sciogliere, e il più delicato riguarda Henrikh Mkhitaryan. Il centrocampista armeno, 36 anni, è stato una delle colonne portanti dell’Inter nelle ultime due stagioni, offrendo qualità, equilibrio e un’invidiabile esperienza internazionale. Oggi, però, il suo posto da titolare non sembra più scontato.

Secondo La Gazzetta dello Sport, il ballottaggio con Petar Sucic, giovane croato classe 2003 arrivato dalla Dinamo Zagabria, è apertissimo. Nel 3-5-2 che Chivu riproporrà a Torino, infatti, due maglie sono già assegnate a Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, punti fermi del centrocampo nerazzurro. Resta dunque un solo posto disponibile, con Mkhitaryan e Sucic in corsa per completare il reparto.

Inter, Mkhitaryan tra esperienza e il rischio di perdere spazio

Mkhitaryan ha dimostrato di essere un giocatore in grado di incidere nei grandi appuntamenti. Le sue doti di inserimento senza palla e la capacità di gestire i momenti delicati della partita lo hanno reso un valore aggiunto per l’Inter. Tuttavia, l’età avanzata e il calendario fitto pongono un interrogativo sulla sua tenuta fisica nell’arco di più gare ravvicinate.

Chivu dovrà decidere se affidarsi al carisma dell’armeno in un match di altissimo livello come quello contro la Juventus o se puntare sulla freschezza di Sucic, che potrebbe dare più dinamismo e intensità in mezzo al campo.

Un calendario fitto che può condizionare le scelte

Le prossime settimane non lasciano respiro. Dopo la sfida dell’Allianz Stadium, l’Inter sarà di scena ad Amsterdam contro l’Ajax mercoledì 17 per il debutto in Champions League, prima di tornare a San Siro il 21 contro il Sassuolo. È probabile che la scelta ricada anche sulla gestione delle energie: Mkhitaryan potrebbe partire dalla panchina a Torino per essere impiegato in Europa, o viceversa.

Il veterano resta una risorsa preziosa, ma non è più intoccabile. Chivu dovrà trovare il giusto equilibrio tra la sicurezza offerta da Mkhitaryan e la voglia di lanciare un talento emergente come Sucic. Una decisione che può pesare non solo sul Derby d’Italia, ma sull’intera stagione dell’Inter.