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Milan Inter, il patto tra le due tifoserie che dura dal 1981: di cosa si tratta

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Le due tifoserie di Milan e Inter hanno stretto un patto nel 1981, dopo la tragica morte di un tifoso: ecco tutti i dettagli

Nel 1981, un tragico evento sconvolge Milano: un tifoso nerazzurro perde la vita negli scontri post-derby. Di fronte a questa immane tragedia, i capi ultrà di Milan e Inter decidono di stipulare un patto: mai più violenza tra le due tifoserie. Nasce così il celebre “patto di non belligeranza“, un’intesa che dura da ben quarant’anni.

Negli anni, il patto ha subito qualche scossone, come l’episodio di Federico Dimarco che, dopo la semifinale di Champions vinta dall’Inter, ha inneggiato cori offensivi contro i rossoneri. Ma la saggezza dei leader delle due curve ha sempre prevalso, evitando che la situazione degenerasse.

Il “patto di non belligeranza” tra Milan e Inter rappresenta un esempio nel panorama calcistico italiano. Un’intesa che dimostra come sia possibile vivere la rivalità sportiva nel rispetto e nella reciproca stima, senza dover ricorrere alla violenza.

Nonostante le rivalità sportive, tra le due tifoserie c’è un profondo rispetto reciproco. Come sottolinea Marco Ferdico, capo ultrà dell’Inter: “C’è un patto di non belligeranza che va avanti da 40 anni. È una garanzia per tutti, altrimenti Milano sarebbe un campo di battaglia”.

Lunedì sera, in occasione del derby, anche se l’Inter dovesse vincere lo scudetto, le due curve non si scontreranno. Un segno tangibile della forza di quel patto stipulato quattro decenni fa. A renderlo noto è la Gazzetta dello Sport.

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