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Milan Inter, Beccalossi: «San Siro da sballo nei derby. I nerazzurri possono ricucire lo svantaggio»

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L’ex nerazzurro Beccalossi ha parlato in vista del derby di domenica contro il Milan

Evaristo Beccalossi, storico ex calciatori dell’Inter, ai microfoni di Gazzetta.it ha parlato in vista del derby di domenica contro il Milan.

DERBY DA RICORDARE – «Ho fatto poche doppiette nella mia carriera, una di queste contro il Milan… Quindi dico il derby del 20 ottobre ‘79, 2-0 con due miei gol. Ero arrivato da poco all’Inter, non riuscivo a capire cosa volesse dire essere protagonisti in un derby: lì ho provato tutte le emozioni e le sensazioni più belle». 

MILAN – «Non sono per togliere nessuno, sono convinto che l’Inter sia forte: quando ci sono le squadre al completo, se vinci sei ancora più gratificato. Spero sempre che siano tutti disponibili e che si giochi viso aperto. L’Inter deve rispettare il Milan come squadra, sta facendo grandi cose: erano partiti con un progetto e si sono trovati protagonisti in breve tempo. Vanno dati meriti a Pioli e Maldini. Bisogna stare attenti all’entusiasmo che i rossoneri possono avere in questo momento, a prescindere dal pareggio in Champions League contro il Porto». 

SCUDETTO – «Viste le difficoltà della Juventus, penso che Inter, Milan e Napoli se la possano giocare fino alla fine. E sono convinto che i nerazzurri hanno tutto per poter ricucire lo svantaggio che si è creato». 

SAN SIRO – «San Siro durante i derby è una cosa che fa sballare… Il Meazza è la storia, è la Scala del calcio. Chi dice che non si sente nulla quando si è in campo, racconta il falso. Ho avuto la fortuna di essere protagonista in un derby e credetemi: è una cosa che rimane dentro per tutta la vita. Anche perché oltre ai tuoi tifosi ci sono quelli avversari: è una scintilla in più. In campo non hai tempo di vedere se un tifoso ha la sciarpa rossonera o nerazzurra: vai a manetta e sfrutti tutto questo entusiasmo che c’è intorno. San Siro è nel cuore o lo resterà sempre, ma la vita va avanti…». 

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