Mercato Inter, le trattative non hanno superato le aspettative: «Ma quali paletti Oaktree! A Chivu ciò che Inzaghi ha rifiutato»

Mercato Inter, mercato deludente: la rivoluzione promessa non è mai arrivata, la critica di Libero alla dirigenza nerazzurra

Il mercato dell’Inter ha lasciato grande delusione tra i tifosi, che si aspettavano una rivoluzione nella rosa, ma si sono trovati di fronte a un cambiamento minimo. La tanto attesa trasformazione non è neanche stata accennata, con la squadra che ha visto il suo blocco storico rimanere intatto, eccezion fatta per la cessione di Pavard a poche ore dalla chiusura del mercato. Questo è quanto scrive Libero, che critica duramente la gestione del mercato da parte dei dirigenti nerazzurri.

Il quotidiano sottolinea come l’Inter fosse consapevole della fine di un ciclo, ma non abbia colto l’opportunità di fare una vera e propria rivoluzione, diversamente da quanto accaduto al Milan, che, pur affrontando un anno zero, ha avuto la possibilità di ripartire da un nuovo progetto con un nuovo direttore sportivo e senza coppe europee. Tuttavia, anche il Milan ha avuto le sue difficoltà, finendo per trovarsi in una “confusione surreale”, come riportato da Libero.

Il vero peccato per l’Inter è stato, secondo il quotidiano, «privilegiare i freddi numeri ai sentimenti». La decisione di mantenere il blocco storico, sebbene non dettata dai tanto discussi “paletti della proprietà”, è stata vista come una strategia conservativa, che ha portato a fare lo stesso mercato timido che Inzaghi aveva rifiutato in passato. In pratica, ciò che Simone Inzaghi non aveva accettato, è stato realizzato da Cristian Chivu, il quale ha ereditato una squadra che non ha avuto quei rinforzi decisivi che tutti si aspettavano.

In sintesi, la critica di Libero si concentra sulla mancanza di coraggio della dirigenza nell’aprire un nuovo ciclo, affidandosi troppo alle certezze passate invece di compiere una vera e propria trasformazione. In questo modo, il club rischia di non fare il salto di qualità richiesto per competere ai massimi livelli.