Mercato Inter: Palestra difficile, crescono le quotazioni di questo giocatore

Mercato Inter, arrivare a Marco Palestra sarà molto difficile. Crescono invece le quotazioni di questo calciatore sulla fascia destra

L’infortunio di Denzel Dumfries, il potente esterno olandese pilastro della corsia destra, ha costretto i nerazzurri a una profonda riflessione sulle strategie di mercato. Secondo l’analisi de Il Corriere dello Sport, la dirigenza della Beneamata ha acceso i riflettori su diversi profili, ma la linea tracciata dal presidente Beppe Marotta, esperto stratega e volto del management societario, appare chiara: nessuna riparazione d’emergenza, solo investimenti mirati e futuribili.

Marco Palestra l’obiettivo numero uno, ma il prezzo sale

Il preferito assoluto resta Marco Palestra, giovane laterale di proprietà dell’Atalanta attualmente in prestito al Cagliari, dove sta impressionando per doti atletiche e personalità. Tuttavia, la valutazione del talento orobico è schizzata alle stelle, toccando quota 40 milioni di euro. Una cifra che attualmente si scontra con i parametri economici imposti dalla proprietà Oaktree, a meno di una deroga o di una trattativa capace di abbassare le pretese bergamasche. Se Palestra rappresenta il futuro, i meneghini devono fare i conti con un presente che vede Dumfries lontano dai campi fino a marzo.

La tentazione Belghali e la concorrenza della Juve

In questo scenario, guadagna posizioni il nome di Rafik Belghali, esterno algerino dell’Hellas Verona che ha messo in seria difficoltà la squadra guidata da Cristian Chivu, il tecnico rumeno oggi responsabile del progetto tecnico, durante l’ultima sfida al Bentegodi. Belghali, che compirà 24 anni a giugno, ha un costo decisamente più accessibile e piace per la sua capacità di saltare l’uomo. Tuttavia, la sua imminente partecipazione alla Coppa d’Africa e l’interesse della Juventus di Luciano Spalletti, allenatore toscano noto per la valorizzazione degli esterni, rendono l’operazione complessa.

Al momento, la compagine milanese sembra intenzionata a dare fiducia alle soluzioni interne a disposizione di Chivu, rimandando l’investimento pesante alla sessione estiva. Come sottolineato da Marotta, il mercato di riparazione non deve diventare un obbligo se non si presentano occasioni reali per migliorare la qualità dei nerazzurri.