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Mercato Inter, Palestra e Caprile pronti al salto in una big? Vitale convinto: «Per lui arriverà!». Poi elogia anche Sebastiano Esposito

Mercato Inter, Palestra e Caprile pronti al salto in una big? La risposta del giornalista Francesco Vitale, che cita anche Sebastiano Esposito
Intervistato in esclusiva da CagliariNews24, il giornalista Francesco Vitale ha risposto ad alcune domande legate anche al mercato dell’Inter. Tra i nomi più chiacchierati della squadra sarda, e accostati ai nerazzurri, ci sono infatti Marco Palestra e Elia Caprile.
QUI: le ultime sulle mosse di mercato dei nerazzurri.
SUL RENDIMENTO DI SEBASTIANO ESPOSITO – «Sono molto contento per lui, ed infatti ero abbastanza stupito che non avesse trovato la via della rete nelle prime otto giornate, però ora si è sbloccato e da lui arriveranno presumibilmente goal importanti anche in chiave salvezza. Può migliorare lo score dello scorso anno ad Empoli, trovando magari la doppia cifra, e pure da quelli dipenderà il suo eventuale step di crescita. Io lo vedo un attaccante potenzialmente da squadra media ad oggi, ma è vero altresì che da lui ci si aspettava molto di più, perché da giovanissimo all’Inter aveva avuto referenze da predestinato. Inoltre, non vorrei che sia destinato a vivere all’ombra del fratello Pio, giocatore che per me invece può diventare in pianta stabile il centravanti che tanto serve alla Nazionale».
CAPRILE E PALESTRA PRONTI AL SALTO IN UNA BIG? – «Caprile a me piace moltissimo come portiere, potrebbe già giocare in piazze più importanti, ma chiaramente tutte le big hanno già portieri molto forti. Solo la Juve non mi convince con Di Gregorio ma ad oggi Caprile non lo vedo per quel livello lì. Anche Palestra mi piace, è un buonissimo terzino, ed ha dalla sua anche il fatto di essere molto forte a livello fisico. Il salto per lui arriverà, magari già tornando all’Atalanta, senza dimenticare che il suo nome era già stato accostato alla Roma in sede di calciomercato».
LA SQUADRA FAVORITA NELLA LOTTA SCUDETTO? – «Per la squadra dovrei dire Inter, per come Conte riesce a polarizzare i campionati a girone unico dovrei dire Napoli, ma dico Milan per vari motivi. Ha praticamente vinto tutti gli scontri diretti, ha perso solo la prima all’esordio con la Cremonese, segna anche senza attaccanti, ed infine il fattore più determinante è che non gioca le coppe europee quest’anno.
Oltre a tutto questo credo che a gennaio una puntata la compreranno. Niclas Füllkrug, deludente al West Ham – dove c’è la maledizione dei numeri 9 – a Milanello può essere una validissima pedina aggiuntiva».
L’INTERVISTA INTEGRALE A VITALE SU CAGLIARINEWS24.COM