Hanno Detto
Marotta alla Rai: «Non è rigore, oggi un’interpretazione inedita. Vorrei capire una cosa»
Il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, ha parlato così del calcio di rigore concesso al Napoli che ha indirizzato la gara del Maradona
Arrivano altre dichiarazioni da parte del presidente nerazzurro Beppe Marotta nel postpartita di Napoli Inter, stavolta ai microfoni di Rai Sport.
SUL RIGORE – «Il mio intervento mira a cercare di dare un contributo di analisi a questa decisione presa dall’arbitro perché si fa un po’ di confusione. In questo caso la decisione dell’arbitro è stata condizionata da quello che stato un suggerimento da parte dell’assistente, dopo che lui era in una posizione assolutamente migliore. Siccome io sono per la centralità dell’arbitro, non poteva decretare un rigore del genere: o chiedi un aiuto delle immagini, ma in questo caso sarebbe stato impossibile, ma solo le immagini avrebbero potuto dare la certezza del rigore.
Da lì la partita ha preso una direzione diversa. Poi il Napoli onestamente e meritatamente l’ha legittimata negli ultimi 20 minuti. Quello che io miro ad analizzare è il fatto che il designatore Rocchi dice che i rigorini non si possono dare, allora vorrei classificare e dare un’identità a questo tipo di rigore. Non era rigore, assolutamente. Andiamo via arrabbiati e delusi per come siamo arrivati a perdere la partita. Ancora in questo momento non riesco a capacitarmi di qual è il criterio logico delle decisioni che vengono prese».
COME SI PUÒ RISOLVERE? – «Cercando di dialogare con gli organi arbitrali e capire veramente quando è necessario ricorrere al Var, quando no. Oggi c’è stata un’interpretazione inedita: era tanto che un assistente non aveva un ruolo così principale. Vorrei capire qual è il ruolo dell’assistente: io sono per la centralità dell’arbitro. L’arbitro è lì, vede e valuta».
