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Marotta: «Pio Esposito talento indiscusso, ma deve ancora crescere. Ecco quali sono i suoi meriti»

Le parole di Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, sul futuro di Francesco Pio Esposito con la maglia nerazzurra. I dettagli
A margine della presentazione della decima edizione del Torneo Internazionale “La Passione di Yara”, dedicato alla memoria di Yara Gambirasio, il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha voluto soffermarsi su uno dei giovani più promettenti del panorama nerazzurro: Francesco Pio Esposito. L’attaccante classe 2005, protagonista di un avvio di stagione convincente, ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori e lo stesso dirigente ha voluto ribadire l’importanza di accompagnare la sua crescita con equilibrio.
«Francesco Pio Esposito è sicuramente un grande talento, ma per diventare un campione deve crescere ancora», ha dichiarato Marotta, sottolineando come i meriti siano in gran parte del ragazzo, senza dimenticare il contributo della famiglia e del percorso intrapreso nel settore giovanile dell’Inter: «I meriti sono quasi tutti suoi, anche se vanno abbinati al lavoro fatto dalla famiglia, che ha educato lui e i fratelli al meglio, al percorso fatto nell’Inter e alle sue capacità».
Marotta, l’avviso a Pio Esposito
Il presidente nerazzurro ha però voluto lanciare anche un messaggio chiaro sul delicato passaggio da talento a campione: «Oggi lo possiamo considerare un talento vista l’età, ma per diventare un campione serve acquisire qualità come umiltà, perseveranza e passione in ciò che fa». Marotta ha spiegato come nel corso della sua carriera abbia visto molti giovani dotati di qualità tecniche straordinarie che, però, non sono riusciti a compiere il salto decisivo per mancanza di solidità caratteriale.
Un avvertimento che serve a ribadire quanto sia fondamentale, per un ragazzo come Pio Esposito, continuare a lavorare con dedizione, senza cedere alla pressione mediatica o alla tentazione di sentirsi già arrivato.
Un futuro da costruire passo dopo passo
Marotta ha comunque evidenziato la maturità mostrata dal giovane centravanti: «Pio ha già raggiunto un grande livello di maturità, ma personalmente ho visto molti talenti che sono rimasti tali perché non hanno abbinato le qualità tecniche a quelle umane. Finora ha svolto un percorso positivo, speriamo di poterlo accompagnare al meglio».
L’Inter, dunque, intende crescere insieme al suo attaccante, proteggendolo e guidandolo. Un investimento non solo tecnico, ma anche umano, nella convinzione che Pio Esposito possa diventare una pedina importante del futuro nerazzurro.
