Marotta a SportMediaset: «A disposizione dell'Inter fino al 2027. Poi... Ecco come miglioreremo la squadra»
Connettiti con noi

Hanno Detto

Marotta a SportMediaset: «A disposizione dell’Inter fino al 2027. Poi… Ecco come miglioreremo la squadra»

Pubblicato

su

Marotta a SportMediaset: «A disposizione dell’Inter fino al 2027. Poi… Ecco come miglioreremo la squadra». Le parole dell’ad dell’Inter

Beppe Marotta, ad dell’Inter, ha parlato a SportMediaset dopo lo scudetto conquistato nel derby col Milan.

SCUDETTO – «È stato sicuramente molto emozionante e adrenalinico, fino a cinque minuti dalla fine c’era sempre il rischio che il Milan pareggiasse e la festa venisse rinviata. Mi permetto le fare le dediche, in primo luogo a Steven Zhang che non è qui, lo abbiamo sentito a fine partita. Poi ai tifosi, quelli venuti qui a San Siro e chi festeggia a Milano e nelle varie città. I meriti vanno in primis al leader del gruppo Simone Inzaghi, che ha plasmato questo gruppo, poi a tutti i componenti della società che hanno supportato l’attività».

PROGRAMMAZIONE – «Il nostro modello si è rivelato vincente. È composto da valori importanti come il senso d’appartenenza e la cultura del lavoro. Ho bravissimi collaboratori come Piero Ausilio e Dario Baccin coi quali abbiamo messo a disposizione del tecnico ottimi giocatori ai quali ha inculcato i dettami tecnico tattici e la motivazione giusti. Abbiamo creato un modello per un ciclo che non è ancora arrivato alla fine, siamo a metà della strada e c’è ancora molto da fare. Quest’anno il rammarico è l’uscita dalla Champions, dobbiamo migliorare lì. Il campionato lo abbiamo meritato grazie alla cultura del lavoro e al senso di appartenenza, oltre allo zoccolo duro degli italiani».

FUTURO – «Io sono a disposizione dell’Inter finché vorrà utilizzarmi. Ci saranno altri tre anni, poi nel 2027 avrò settant’anni e mi sembra giusto passare il testimone a qualcun altro. Ma io mi sento ancora giovane, adrenalinico, con voglia di sognare e di dare a tutti gli interisti qualcosa di importante»

MIGLIORARE LA ROSA – «I miglioramenti ci sono sempre, anche nei giocatori che compongono già la rosa. Sono giovani che possono migliorare, che magari hanno trovato poco spazio nella rosa ma che in futuro potranno trovarne sempre più. Poi dall’altro lato c’è il lavoro dietro la scrivania, dove bisogna perseguire l’obiettivo della sostenibilità. Dobbiamo anche mixare gli aspetti sportivi ed economici, ma questo è un modello nuovo che tocca tutte le società in Italia. La nostra forza è quella di cambiare giocatori, come i 12 di quest’anno, trovando le giuste sostituzioni»

SCUDETTO PIU’ BELLO – «Sicuramente quello non più sofferto, perché abbiamo fatto la lepre tanto tempo. Però coincideva con un traguardo meraviglioso che era la seconda stella, che per la storia dell’Inter rappresentava molto. C’erano tantissime pressioni che andavano gestite e lo abbiamo fatto. Devo dire che abbiamo trovato la risposta da parte dei giocatori che hanno trovato questa mentalità vincente, ora vogliamo goderci questo traguardo straordinario in questa serata».

ZHANG – «Se l’ho sentito? Sì, è molto contento».

STELLA PERSONALE CON 10 SCUDETTI – «Se mi accreditate mezzo campionato sì».

MAROTTA E’ IL SEGRETO? – «No, assolutamente. Il calcio è caratterizzato da regole e logiche precise, basta rispettarle e i risultati arrivano».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Inter News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 49 del 07/09/2021- Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - P.I.11028660014 - Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso all' FC Internazionale Milano I marchi Inter sono di esclusiva proprietà di FC Internazionale Milano