Hanno Detto
Marotta a Dazn: «Frattesi? Non vogliamo trattenere nessuno, parleremo con lui. Conte? Non voglio fare polemica in un clima di festa, su Palestra…»

Il presidente e amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha voluto dire la sua poco prima del match contro l’Atalanta
Intervenuto nel corso del prepartita di Atalanta Inter, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha presentato così la sfida valevole per la 17^ giornata del campionato di Serie A 2025/26. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
2025 POSITIVO? – «Sono contento, è un atto di stima per il lavoro profuso dall’intera società. Attestazione di stima che ci lusinga tutti».
LE PAROLE DI CONTE SULLE FAVORITE SCUDETTO? – «Questa domanda mi stuzzica, ma siamo in un clima festivo come quello del natale. Non voglio entrare in polemica, dico che Conte è un bravo allenatore e anche un bravo comunicatore, sa distrarre l’attenzione e la tensione. Il favorito è nettamente il Napoli perché è campione uscente, ha confermato l’organico dell’anno scorso e messo degli innesti investendo soldi importanti, e soprattutto ha dalla sua la continuità tecnica. E’ l’unica squadra delle 4 ha lo stesso allenatore per 2 anni consecutivi. Noi abbiamo modificato un po’ il modello, abbiamo fatto investimenti sui giovani ma comunque ce la lotteremo tutti fino in fondo. Credo proprio che il Napoli, per motivi di merito, sia il serio candidato alla vittoria finale».
LE PAROLE DI CHIVU SU FRATTESI – «Vogliamo chiarire che il comportamento disciplinare di Frattesi è sempre stato esemplare in questi anni. Quello che diceva Chivu non era relativo a questo, ma ad una situazione in cui magari un giocatore che non gioca con continuità magari ha l’intenzione di pensare o immaginare alternative. Noi non vogliamo trattenere nessuno, non è il caso di Frattesi, perché non ha manifestato l’intensione di andar via, però siamo ancora ad inizio mercato. Avremo la possibilità di confrontarci con lui. Frattesi non è solo un professionista serio ma anche un buon giocatore».
SE INTERVERREMO SULLA FASCIA DESTRA A GENNAIO? – «E’ riduttivo immaginare che un giocatore possa condizionare l’esito finale di una stagione. Ciononostante è chiaro che noi non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Guarderemo con Ausilio e Baccin quello che il mercato ha da offrire. Posso escludere in modo categorico che Palestra, pur essendo un gran calciatore, non è un nostro obiettivo. Non è nostro, è dell’Atalanta, per cui è inutile avventurarsi su obiettivi o strade che non portano a nulla. Guardiamo al mercato sapendo che è un mercato povero, dove non ci sono tante situazioni. L’Inter ha l’obbligo di verificare se si può aggiungere qualcosa alla rosa».