Marinozzi su Bisseck: «È il miglior difensore dell’Inter in una cosa: sa coprire lo spazio alle spalle come nessuno»

Marinozzi su Bisseck il giornalista elogia il tedesco: «Contro Union SG e Fiorentina ha tolto un’arma agli avversari»

Durante la trasmissione L’Ascia Raddoppia su Cronache di Spogliatoio, il giornalista Andrea Marinozzi ha analizzato la prestazione di Yann Bisseck nel nuovo ruolo da centrale dei tre dietro nell’Inter di Cristian Chivu. Il difensore tedesco, impiegato al centro della linea difensiva nelle sfide contro Union Saint-Gilloise e Fiorentina, ha convinto per solidità, letture e capacità di gestire lo spazio in profondità.

«Lo abbiamo visto anche contro l’Union Saint-Gilloise, con de Vrij che va in difficoltà. Serve un difensore più bravo a difendere quello spazio alle spalle, e Bisseck è il più bravo che hanno a disposizione per far questo», ha spiegato Marinozzi, elogiando la scelta tattica del tecnico nerazzurro.

Il giornalista ha sottolineato come il tedesco, al di là della giovane età, abbia già mostrato una maturità tattica sorprendente, dimostrando di poter sostituire con efficacia elementi più esperti come Acerbi e de Vrij.

Nel secondo tempo della gara di Champions League, Chivu aveva già testato la nuova disposizione difensiva, con Akanji spostato centro-destra e Bastoni a sinistra, lasciando a Bisseck il compito di comandare la retroguardia. Una prova superata con personalità, che ha spinto l’allenatore a confermarlo anche in campionato.

«È l’alternativa per togliere una soluzione agli avversari – ha proseguito Marinozzi – la Fiorentina cercava spesso la palla lunga per Kean, e Bisseck lo ha tenuto abbastanza bene».

La crescita dell’ex Colonia è uno dei segnali più incoraggianti di questa prima parte di stagione. Chivu ha trovato in lui un difensore moderno, rapido nei recuperi e forte nei duelli, qualità indispensabili in una squadra che difende alta e imposta dal basso.

Con Bisseck ormai pienamente integrato, l’Inter può contare su una nuova certezza difensiva, capace non solo di garantire equilibrio ma anche di ampliare le soluzioni tattiche a disposizione del tecnico nerazzurro.