Hanno Detto
Maresca sicuro: «Inzaghi deve essere fiero del suo lavoro, ecco perché»

Maresca, l’allenatore del Chelsea è tornato sulla finale di Champions League e sull’operato di Inzaghi: le sue parole
Enzo Maresca ha concesso una lunga intervista al Corriere della Sera. Il tecnico del Chelsea è tornato sull’ultima finale di Champions League e sull’operato di Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra.
LE PAROLE DI MARESCA – «La premessa è che non voglio dare lezioni a nessuno. Detto ciò, la finale di Champions ha fotografato il dominio di una squadra giovane, capace di grandissime giocate tecniche espresse a un ritmo infernale, energia, corsa, pressing, talento offensivo. Luis Enrique ha costruito un Psg spettacolare, nel mio piccolo al Chelsea cerco di fare lo stesso. Come ne esce l’Inter? Due finali di Champions in tre anni sono un traguardo, non una sconfitta. Inzaghi dev’essere fiero del suo lavoro, anche perché l’ha svolto dentro a un ecosistema diverso ormai dal resto del mondo. Soltanto in Italia si continua a pensare che i giovani siano sempre troppo giovani e che l’esperienza legata all’età sia ciò che ti fa vincere le partite. È una scelta culturale, che ti costa in perdita di energia. Io la vedo così, il calcio italiano non regge più il ritmo delle altre scuole. Esperienza al Parma? Breve ma fondamentale, dagli errori si impara e lì ne commisi. Però venni preso per un programma di tre anni e cacciato dopo tre mesi: la squadra ci mise comunque i tre anni previsti per tornare in A, e i giovani su cui lavoravo allora, Bernabé, Bonny, Mihaila, sono considerati giovani ancora adesso. Si vede che con me erano dei bambini»