Lookman Inter, le motivazioni dietro allo stallo: c’è anche una scelta tecnica di Chivu, la rivelazione

Lookman Inter, le ultime sul futuro dell’attaccante nigeriano dell’Atalanta nel mirino del club nerazzurro per il calciomercato estivo

La trattativa tra Inter e Atalanta per Ademola Lookman resta in una fase di stallo, nonostante solo poche settimane fa sembrasse sul punto di concludersi. A riportarlo è il Corriere dello Sport, che evidenzia come il rallentamento dell’operazione non sia attribuibile solo alla rigidità della Dea, da sempre società attenta a valorizzare al massimo i propri asset, ma anche a valutazioni interne in casa nerazzurra, in particolare da parte del tecnico Cristian Chivu.

Il tecnico rumeno, infatti, si è detto particolarmente soddisfatto del rendimento di Bonny e Pio Esposito durante il ritiro estivo. Due giovani attaccanti che hanno mostrato spirito, energia e margini di crescita, tanto da guadagnarsi l’attenzione e, forse, una chance concreta all’interno delle rotazioni stagionali. In questo contesto, la dirigenza e lo staff tecnico stanno riflettendo se abbia ancora senso inserire un profilo “pronto” come Lookman, che, pur garantendo esperienza e qualità, potrebbe limitare lo spazio a disposizione dei due baby talenti.

Chivu vuole sì rinforzare il reparto offensivo, ma con equilibrio. Secondo il Corriere dello Sport, l’idea che prende quota è quella di inserire un giocatore meno invasivo sul piano gerarchico, magari più giovane, con margini di crescita superiori e un impatto più graduale. Un profilo che possa completare l’attacco senza alterare troppo le dinamiche interne.

La posizione dell’Atalanta, al momento, non aiuta. Il club bergamasco continua a chiedere una cifra vicina ai 50 milioni per lasciar partire Lookman, cifra che l’Inter non è intenzionata a spendere, soprattutto in assenza di condizioni più favorevoli o aperture concrete.

La trattativa non è ufficialmente chiusa, ma resta ferma, in attesa di sviluppi. Nel frattempo, l’Inter tiene aperto il ventaglio delle alternative, pronta a riaprire altri dossier e a cogliere le occasioni last-minute che potrebbero presentarsi con l’avvicinarsi della deadline del mercato (1° settembre).

La sensazione è che tutto dipenderà da un segnale: o da parte dell’Atalanta, con una revisione al ribasso delle richieste, o da parte dell’Inter, nel caso in cui Chivu e la dirigenza decidano di sacrificare spazio ai giovani pur di assicurarsi un elemento già pronto. Ma, al momento, la prudenza sembra avere la meglio.