2023
Lautaro sul Mondiale: «Prima della finale ero tranquillo, il rigore lo avrei tirato così»

Lautaro Martinez è tornato a parlare del Mondiale vinto con la propria Argentina in Qatar, analizzando alcuni aspetti della finale
Intervistato da TyC Sports, l’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez ha parlato del Mondiale in Qatar, vinto da lui e dalla propria Argentina, svelando alcuni dettagli e retroscena sulla finale.
ANSIA PRIMA DELLA FINALE? –: «Ho dormito molto bene prima della finale, ho parlato con la mia famiglia, ero molto tranquillo. L’unica volta che ricordo di non aver dormito è stata nella finale contro il Brasile al Maracanà».
SULLA PARTITA –: «In finale mi sono divertito per oltre 80 minuti, siamo sempre stati superiori. Dopo il 2-2, la partita si è incendiata e abbiamo sofferto. Due gol dal nulla. Ai supplementari, quando torni in vantaggio, la vivi di più con calma. Poi sul 3-2 ho detto: ‘Difendiamo l’angolo ed è nostro’, ma è arrivato il 3-3 e ci è crollato addosso il mondo».
SULLA PARATA DEL DIBU –: «Ero un po’ coperto, ma sì, ho visto quando l’intera panchina della Francia era entrata in campo. Con il replay ho visto come ha messo fuori la gamba, è stato incredibile. Parata terribile che rimarrà nella memoria di tutti, fu la corona finale».
SULLA LOTTERIA DEI RIGORI –: «Quando siamo andati ai rigori eravamo tranquilli perché Dibu è venuto a dire a tutti: ‘Fai tu, io ne prendo due o tre’. Questo è importante per la fiducia del gruppo, di chi va a calciare. Il quinto rigore era il mio: bisogna essere il più calmi possibile. Ti passano per la testa milioni di cose e la porta diventa piccola come una scatola di fiammiferi. Fosse toccato a me, avevo già deciso dove calciare: forte nel mezzo, come voleva mio padre. Io non rischiavo niente, poi è questione di fortuna, se va fuori o entra. I rigori sono così».